E’ stata depositata in Comune all’attenzione del Sindaco Giampi Michelusi, un interrogazione riguardante l’abbattimento della storica ciminiera ex Titanus. Un argomento che tocca profondamente l’opposizione in unanimità come molti thienesi.
Una mattina di dicembre 2022 la città di Thiene si è risvegliata senza la storica ciminiera della ex Titanus, opera architettonica rara e di prestigio, risalente alla prima metà del 900 che ricordava la storia industriale di Thiene.
A chiedere lumi al Sindaco sono i consiglieri Andrea Busin, Manuel Benetti, Barbara Cunico, Mirko Chiariello, Federico Mojentale e Giulia Scanavin, rimasti increduli davanti a questa notizia, i quali hanno deciso di capire quali siano stati i motivi reali di questa decisione. Nell’interrogazione viene sottolineata l’importanza della struttura abbattuta come patrimonio storico e viene ricordato come invece in altre occasioni si è riusciti ad effettuare opere di recupero con ottimi risultati, come ad esempio la ciminiera in via Monsignor Pertile o quello con la ciminiera confinante con Villaverla, una ricostruzione che invece ha donato lustro alla zona e alla vista thienese. Un simbolo di Thiene è quindi venuto a mancare secondo l’opposizione, una decisione drastica che avrebbe secondo loro potuto trovare altri risvolti più costruttivi e non così distruttivi. Nel documento i consiglieri interrogano quindi il Comune sui veri motivi che hanno spinto all’abbattimento: ‘sulla ciminiera gravava un qualsiasi vincolo? L’amministrazione comunale ne era a conoscenza e se sì, sapeva anche delle ragioni per il quale non è stato fatto nulla di diverso? Nessuno aveva prima valutato un progetto di recupero alternativo?’
Interrogativi chiari e legittimi che attendono una risposta altrettanto chiara e determinante per poter confermare la buona fede della scelta presa. “Non riusciamo a capire il motivo che ha portato alla sua distruzione” commenta il consigliere di ‘Lega Liga Veneta Salvini’ Andrea Busin a nome di tutta l’opposizione. “Già un’altra ciminiera era stata recuperata in via Mons. Pertile valorizzando molto la zona e le costruzioni che poi sono sorte intorno. Come la ciminiera della Conca in via De Muri dove è intervenuto direttamente il Comune di Thiene per metterla in sicurezza. Non parliamo poi di Villaverla, paese a noi confinante, il quale ha reso il camino della ciminiera che sorgeva in centro paese, un’opera bellissima e affascinante che testimonia il passato delle fornaci che giacevano in quel luogo. Siamo sconcertati, come lo sono tanti cittadini, che da un giorno all’altro non hanno più visto un cimelio che poteva benissimo essere recuperato per poter dar lustro a Thiene e alla sua storia imprenditoriale. Ci dispiace molto che nessuno abbia potuto fare qualcosa e che senza remore sia stata abbattuta un’opera ricca di significato per tutti i thienesi”.
Laura San Brunone