RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL COMUNE DI THIENE:

L’Amministrazione Comunale non si è mai opposta allo svolgimento di manifestazioni podistiche nei Quartieri, anche se l’accortezza di proporle in orario serale comporta meno disagi alla cittadinanza. 
La decisione di non autorizzare l’utilizzo di polveri colorate è maturata dopo debite informazioni raccolte a Schio e in altri Comuni dove si è svolta analoga competizione e dove l’utilizzo della polvere colorata ha sollevato numerose lamentele da parte dei residenti e dei commercianti che si  sono viste imbrattate le vetrine e le facciate delle abitazioni. 
La proposta della messa a disposizione di un autobotte avanzata dagli organizzatori successivamente al diniego iniziale dell’Amministrazione Comunale sarebbe riuscita a pulire solo le strade (senza la sicurezza del risultato finale) e non la polvere dispersa in aria. 
La Giunta, altresì,  ha visionato anche alcuni filmati che documentavano lo svolgimento della manifestazione in alcuni grandi centri urbani, prendendo coscienza dei disagi creati ai cittadini residenti dalla polvere sparata in aria..  
E’ da specificare, tra l’altro, che in alcuni del Comuni sentiti si è utilizzato il colore esclusivamente in aree intercluse o fuori dal centro abitato, come a Caorle dove si svolge in spiaggia.
L’Amministrazione aveva avanzato anche la proposta di utilizzare le polveri in un unico luogo, partenza e arrivo, entrambi da svolgersi in aree verdi, e non ad ogni chilometro, come richiesto dall’organizzazione. 
Il percorso indicato per la Corri a Colori includeva prevalentemente vie di zone residenziali e la manifestazione si sarebbe svolta in giornata di sabato, giorno prefestivo, e in orario, dalle 17.00, che avrebbe danneggiato gli esercizi pubblici, non solo del quartiere, per la conseguente chiusura delle strade.     
E’ da rilevare che le altre corse podistiche organizzate dai vari Comitati di Quartiere si svolgono in giorni feriali e in orari che non compromettono le attività commerciali.  
Tra l’altro, risulta che alla data della presentazione della domanda, il 29 luglio, non fossero stati ancora informati i gruppi di volontariato che normalmente gestiscono la sicurezza e la viabilità delle iniziative podistiche per verificarne la disponibilità di risorse umane.

L’Ufficio Stampa del Comune di Thiene

Ecco le accuse del comitato di quartiere San Vincenzo

 

Thiene. E’ polemica dopo lo stop: ‘La Color Run non si deve fare’. Dal Santo: ‘Comune irragionevole’

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