Il post è comparso sui gruppi più popolari dove ci sono anche non addetti ai lavori pronti a cascarci. Il titolo è accattivante, si punta sulla territorialità ma in realtà si tratta di una truffa. E’ accaduto anche sulla nota pagina “Sei di Thiene se…” e “Lo Vendo a Thiene” dove molti cittadini hanno abboccato mettendo il loro like. Facile cadere in queste trappole del web, soprattutto per i meno navigati che aspettano disperatamente una mano dal cielo per cambiare vita. Fortunatamente tra i commenti, reali, i thienesi smascherano i truffatori e sotto al post dimostrano di aver capito l’antifona, rispondendo “Bufala”, “Fake”, “Cavolate”. Purtroppo però diversi giovani e meno giovani, potrebbero aver cliccato quella pagina avviando l’intenzione dell’ideatore: raggirare i più deboli. Chiaramente, appena l’amministrazione della pagina di turno si accorge della cosa, provvede immediatamente a cancellarla, ma spesso per alcuni il danno è fatto.

Volto angelico e felice in copertina, villa da sogno e la speranza che tutti possano avere la sua stessa fortuna. Peccato che la notizia è un fake, come è falso anche il sito che, al click in qualsiasi punto della pagina, rimanda ad un sito di acquisto bitcoin.  Nel testo compaiono cifre da capogiro che farebbero gola a chiunque: in questo caso “Flora Palerma di 21 anni”, che non esiste, avrebbe guadagnato 28mila euro in due mesi. Perfino “Ignazio Pisano”, nome indicato come lo scrittore di questo pseudo articolo, non esiste. Non vi è nessuna informazione su internet che possa ricondurre ad un blogger o giornalista. I link dei siti sono sempre diversi e per il momento sembrerebbe che questa azione truffaldina si stia concentrano nell’alto vicentino ma, come si può vedere in una foto, è possibile trovare il post anche in altre parti d’Italia. Basta cambiare il nome della città, da dilettanti lasciare lo stesso nome, ed il gioco è fatto. Per smascherare la truffa però basta una semplice googlata per trovare tutti i post che appaiono e scompaiono nelle varie pagine social d’Italia. Vengono postati da profili falsi, commentati anche dagli stessi, dove raccontano il loro ‘cambio vita’ grazie a metodi infallibili e incitano a cliccarci su, il tutto su un sito che non ha nessuna redazione a seguito. Eppure chi vede la disperazione nella sua vita non sempre riesce a cogliere la bufala e si lascia andare trascinato da altrettanti commenti falsi che trova a fine pagina, di chi è rimasto contento della manovra economica proposta. Tutte bugie.

Laura San Brunone

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