Non si può pensare al centro storico di Thiene e alla sede del palazzo municipale senza che immediatamente venga in mente l’immagine della fontana di Bacco e Arianna, donata dal Conte Guardino Colleoni nel 1911 e opera di Egisto Caldana, abile scultore vicentino attivo nel territorio intorno alla seconda metà dell’800.
Da qualche settimana la fontana è oscurata al pubblico da una rete perché oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria affidato alla ditta Athena srl di Thiene, specializzata in restauro di beni storici.
Commenta il Sindaco, Giampi Michelusi: «La fontana rappresenta uno dei simboli più riconoscibili di Thiene. È dovere di ogni Amministrazione custodirne la dignità, il decoro e il rispetto, integrando questi valori in ogni decisione».
La fontana, costituita da pietra tenera dei colli Berici, si presentava, infatti, ricoperta da una patina biologica e da incrostazioni superficiali nere dovute allo sviluppo di licheni incrostanti con la presenza di alghe verdi e cianobatteri nel substrato. Era dunque opportuno procedere con la pulizia e con il trattamento delle superfici intaccate da muschi, licheni e dall’inquinamento atmosferico e con un intervento di rimozione, consolidamento e stuccatura delle parti ammalorate e staccate a seguito degli sbalzi termici dovuti all’alternanza delle stagioni.
Inoltre le radici di piante sviluppatesi alla base del gruppo scultoreo, laddove si trova l’accumulo di rocce, erano riuscite ad estendersi fino a rendere precaria la collocazione di alcune pietre.
Spiega Nazzareno Zavagnin, assessore ai Lavori Pubblici: «Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria che sarà articolato in due fasi. La prima è quella attualmente in atto e prevede la pulitura e il restauro di alcune aree localizzate del gruppo scultoreo, già approvato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Verona. La fase successiva è quella necessaria alla sistemazione delle fessurazioni diffuse sulle pareti interne ed esterne della vasca e dei deterioramenti del rivestimento in pietra del bordo della vasca che causano dispersione di acqua. Intendiamo anche ripristinare l’illuminazione, risanare le perdite di acqua con la sostituzione della componente impiantistica dell’impianto idrico e procedere al rivestimento ecologico della vasca progettato specificatamente per il rivestimento della vasca e aree umide».
Per questa prima fase di manutenzione straordinaria l’investimento dell’Amministrazione Comunale è di circa 30mila euro.
Il precedente intervento di manutenzione risale al 2012 quando la fontana fu oggetto di manutenzione per recuperare l’assetto originale su base di foto d’epoca, oltre che per restaurare il braccio di Arianna. In quell’occasione fu rimossa la siepe che non faceva parte del progetto iniziale e che dagli anni ‘50 comprometteva la lettura del manufatto, realizzato uno scavo dell’area perimetrale per valorizzare gli stemmi della vera, posata la pavimentazione in ghiaino e ripristinati i sostegni in ghisa e della cordonata perimetrale protettiva.
