Ai lettori di Altovicentinonline piace la novità dell’arrivo del Tosano a Thiene, al posto del Carrefour.

E’ quanto emerge dai commenti sui tre articoli pubblicati dopo il diffondersi dell’insediamento dell’ipermercato al posto del colosso francese.

Della notizia non si fa che parlare in città, con gli addetti ai lavori irritati dall’avvento di un marchio che registra il boom di consumatori, come già avviene a Costabissara, Castelgomberto e Bassano del Grappa.

Della massa che si riverserà in via del Terziario ne avranno vantaggio anche i 38 negozi che cinturano il supermercato che dai primi di settembre cambierà brand. Se i sindacati hanno rassicurato tutti dichiarando che non si perderanno posti di lavoro, (ci vogliamo credere), il dibattito è concentrato sul centro storico già in ginocchio da anni e che patirà inevitabilmente le conseguenze di questo cambiamento.

Abbiamo dato parola ai nostri lettori, che hanno espresso le proprie opinioni democraticamente e se la maggior parte si dice contenta dell’arrivo del Tosano, dati i prezzi concorrenziali che solo la catena veneta può permettersi, c’è anche chi sottolinea quanto questa strategia di mercato, tipica di certe Gdo, nuocerà ai così detti negozi di vicinato. Questi non potranno permettersi i prezzi aggressivi del Tosano, con affitti esorbitanti in centro e proprietari immobiliari che non sono disponibili ad abbassarli. Lo dimostrano le vetrine vuote che popolano il cuore della città. Madri e padri di famiglia hanno anche spiegato perché sono felici di avere la possibilità di fare la spesa con prodotti in offerta e riempire i carrelli senza svenarsi.

Sintomo della crisi, che oggi ti costringe a fare la spesa in maniera oculata, spesso utilizzando i volantini promozionali, le tessere fedeltà, la scontistica che viene recapitata a domicilio che magari si appunta per poi fare scorta del prodotto che si intende acquistare.

‘Tosano voleva entrare a Thiene da anni’

Nel dibattito è intervenuta anche la politica, con l’ex assessore al Commercio Alberto Samperi, ormai ‘battitore libero’, che ha spiegato che quando era in giunta si era scelto il ‘male minore’.

“Sapevamo che il Tosano era alla conquista di Thiene. Mirava ad un’area di 9mila metri quadrati partendo dall’area Ferrarin e abbiamo stoppato il progetto. E’ stato inevitabile, con la Provincia che ha bloccato l’ampliamento del Carrefour, che i francesi vendessero al miglior offerente”.

Nella querelle si è inserito anche l’aspirante sindaco di Thiene Daniele Apolloni, che ha fatto una riflessione molto più ampia invitando la cittadinanza a guardare come la zona sud si è trasformata.

Sta per aprire i battenti anche un megastore gestito da cinesi e c’è l’arrivo del Tosano: “Cosa accadrà a Thiene? A parte la congestione di traffico che imbott5iglierà gli automobilisti in via Gombe, mancava anche questo ipermercato che darà la mazzata finale ai negozi di vicinato che a questo punto sono destinati a morire”.

Se gli addetti ai lavori ne fanno una questione politica, i cittadini comuni pensano al loro risparmio. Dai loro commenti emerge infatti il bisogno di stare attenti al costo dei prodotti, di avere la possibilità di scegliere e a loro sembra non importare (non a tutti) del fallimento di quelle piccole botteghe dove una mozzarella, un chilo di pomodori e il pane per il bisogno giornaliero può costarti anche 20 euro.

Silenzio di Ascom

Silenzio da parte dell’associazione commercianti, che fino a qualche anno fa, sul tema centri commerciali, aveva fatto ferro e fuoco. Nessuna nota, nessun comunicato stampa, anche perché Ascom è stata la prima a farsi capofila della battaglia per impedire l’ampliamento del Carrefour.

Una volta bocciato il progetto dalla Provincia, adesso deve subire tacitamente l’avvento del Tosano, al quale ha dato lasciapassare mettendo il bastone tra le ruote a quello che secondo Samperi sarebbe stato “il male minore”.

Sarà interessante, alla luce di questi fatti, sapere come verrà gestito in campagna elettorale questo argomento, con la Lega che dovrà tenere la bocca chiusa dato che praticamente ha dato il via all’ingresso del Tosano ed un Comune, che potrà far valere quelle ragioni che erano finalizzate alla salvaguardia del centro storico, ma che sono state osteggiate dall’opposizione.

L’aspirante sindaco: ‘Via Gombe in mano ai cinesi e con Tosano viabilità andrà in tilt’

Tra i due litiganti, Daniele Apolloni punta il faro sulla viabilità, sulla trasformazione di un quartiere della città, ormai diventato ‘all’americana’ e che vede già una concentrazione di gente, in una zona che fino a due anni fa sembrava morta.

Tra qualche giorno apriranno i battenti degli imprenditori cinesi che hanno realizzato un vero e proprio centro commerciale, dove si potrà trovare dall’abbigliamento ai prodotti per la casa. L’immobile è quello che una volta ospitava la distribuzione dei fratelli Bassan, che ad un certo punto ha preferito cedere i locali a chi assicurerà degni proventi d’affitto.

N.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia