AltoVicentinOnline

Thiene-Marano: muore a 53 anni il “carrista” Livio Fabris

Stava trascorrendo una serena domenica di riposo con la sua mamma, Livio Fabris, quando ha avvertito una dolorosa fitta al petto. Ha avuto appena il tempo chiamare il fratello, che abita a qualche centinaio di metri dalla casa, ma il cuore non gli ha dato scampo.

Il fratello, accorso immediatamente ha provato a rianimarlo, ma per Livio non c’era più nulla da fare. Quando è arrivata l’ambulanza i dottori non hanno potuto far altro che constatarne la morte.

Un evento inaspettato ed inspiegabile per Livio che era uno sportivo, un bravo tennista, e aveva superato da poco le prove fisiche da sforzo.

Livio era una persona simpatica, positiva e generosa e benvoluta da tutti. Da volontario faceva parte del Gruppo “Disperati” dei carri mascherati di Thiene, con cui aveva iniziato a collaborare dopo la morte del padre, per distrarsi dal lutto. 

Il grande amore non si può vedere né toccare, si può sentire solo con il cuore.”. È questo il suo ultimo post su facebook, un post che lo descrive più di ogni altra parola.

Adesso lascia nel dolore la mamma Cecilia, il fratello Andrea con Natascia, e i nipoti Carlo e Brando, a cui vanno le più sentite condoglianze di tutta la redazione di Altovicentinonline.

Fabrizio Carta