La Provincia di Vicenza dice ‘no’ al raddoppio del Carrefour, ma l’amministrazione comunale di Thiene non se la sente ancora di esprimersi su quale sarà l’esito di questo ‘scoglio’ per il marchio di grande distribuzione, che vede una contrapposizione tra il parere dell’ente provinciale ed il giudizio dei tecnici comunali.

“Nel caso il progetto si fermasse definitivamente il Comune pagherà di tasca sua la ciclabile e l’ampliamento di via Campazi – ha assicurato Alberto Samperi, assessore al Commercio – Dobbiamo ricordare che per quanto riguarda l’ampliamento, si tratta di un progetto privato, non del Comune di Thiene”.

A far dire ‘no’ alla Provincia, la convinzione che in fase di presentazione del progetto si sarebbe dovuta effettuare una pianificazione coordinata con i comuni limitrofi.

“Questo però riguarda le grandi strutture di vendita nuove – ha commentato il sindaco Giovanni Casarotto – mentre per il Carrefour si tratta di un progetto non nuovo”.

Per il momento, i 22.500 metri quadri di nuovi negozi e l’investimento di oltre 20 milioni di euro da parte del Carrefour vanno in stand-by.

“Farà sicuramente piacere a molti commercianti, ad Ascom e a chiunque sia contrario al raddoppio – ha continuato Samperi – Come amministrazione non avevamo basato nulla su questo progetto, per cui prenderemo atto di qualsiasi ulteriore passo verrà fatto”.

Ora la palla passa a Carrefour, che dovrà decidere se fare ricorso e andare avanti o se fermarsi.

“Di certo non è questo l’ultimo passaggio – ha spiegato Samperi – Ci sarà un lungo percorso burocratico e amministrativo. I nostri tecnici approfondiranno la questione. Al momento abbiamo solo ricevuto informazioni verbali, non abbiamo letto il ragionamento che ha portato al ‘no’ della Provincia. E’ prematuro fare commenti, ma come amministrazione siamo sereni e soprattutto ricordiamo che è un progetto privato e non un’opera pubblica”.

Soddisfatti, oltre a molti commercianti, anche i cittadini che lo scorso maggio si erano rivolti direttamente al presidente della Repubblica per chiedere che intervenisse contro l’ok della Regione Veneto.

“La Provincia ha bocciato il progetto, ma non è detto che si blocchi sul serio l’ampliamento – ha sottolineato Casarotto – Da quello che so al momento è stato bocciato principalmente perché non è stata fatta la pianificazione coordinata prevista dalla legge regionale del 2017 che riguarda i comuni confinanti e le grandi strutture di vendita. Non so cosa farà Carrefour, non so se rinunceranno o se faranno ricorso, ora sta a loro valutare come procedere. La Provincia non è un giudice – ha concluso il sindaco – Staremo in attesa di sviluppi”.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia