Il sindaco Casarotto vuole porre rimedi seri al problema degli assembramenti, che si sono registrati negli ultimi fine settimana a Thiene e pensa di rinnovare l’ordinanza anti fumo in centro estendendola anche ai plateatici dei bar. La multa scatterebbe però, solo nel caso di chi fuma non rispettando il cosiddetto  ‘distanziamento sociale’.

Il primo cittadino sta elaborando l’ordinanza sul modello-Vicenza, ma ha fatto sapere ai giornalisti, che vuole studiarla bene, in modo che non crei problemi metterla in pratica. C’è infatti da pensare alle risorse umane, che dovranno essere destinate ai controlli, ma soprattutto ai baristi, ai commercianti, che stanno già soffrendo una crisi mai vissuta.

L’ordinanza oltre a riguardare il centro storico di Thiene, verrebbe estesa  ai parchi e a tutte quelle zone ritenute a rischio assembramento. A preoccupare Casarotto è la risalita dei contagi di questi giorni e lo stesso Luca Zaia, oggi, durante il consueto appuntamento con la stampa, ha detto che c’è un serio rischio che il Veneto da zona gialla passi in zona arancione. Secondo Zaia, non ci aspettano giorni felici.

‘Siamo ancora in trincea perchè il virus ci circonda e dobbiamo indossare la mimetica’.

‘L’aumento dei contagi si vede anche dalla presenza dei focolai scolastici. Avevo ragione a sostenerlo, ma io non mi diverto a chiudere le scuole. I ragazzi non hanno colpe, ma abbiamo l’obbligo di essere obiettivi. Io avrei pensato e voluto un fermo prudenziale delle scuole: con le nuove norme non posso però chiudere gli istituti del Veneto di punto in bianco’.

di Redazione AltovicentinOnline

 
 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia