Continuano gli attacchi dell’opposizione al Sindaco di Schio Valter Orsi. E’ la volta di Carlo Cunegato, leader di TesSiamo Schio, che dopo aver appreso degli importanti progetti già in corso nel Comune di Thiene e di molti altri paesi della Pedemontana, si è chiesto perchè Schio, che con i comuni limitrofi vanta zone di guerra come i monti Pasubio e Novegno,non faccia parte del progetto. “Qualche mese fa – ha spiegato Cunegato – di fronte all’inerzia dell’amministrazione, il consigliere Benvenuti aveva presentato un’interrogazione nella quale chiedeva quali fossero i progetti che coinvolgevano comune e territorio in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale. Il Sindaco aveva risposto in maniera fumosa. Nel programma elaborato da TesSiamo Schio la tutela dell’ambiente, la cultura, il turismo e lo sviluppo economico dovevano essere intrecciati per offrire nuove opportunità di sviluppo al nostro territorio. Per questo noi avevamo insistito sulla necessità di investire sulla chance che il centenario della Grande Guerra ci avrebbe offerto. Il centenario crea una grande attenzione mediatica ed è importante costruire dei progetti che riescano ad attrarre turismo verso i nostri splendidi itinerari”.

Un paio di giorni fa, in occasione di una conferenza stampa a Thiene, lo scledense Giovanni Luigi Fontana, delegato del Rettore dell’Università di Padova, aveva illustrato un ricco calendario di eventi costruito in collaborazione con l’amministrazione locale (grazie anche all’impegno dell’assessore Giampi Michelusi) e con le amministrazioni di altri comuni ‘toccati’ dal percorso della Grande Guerra. “Fontana – ha sottolineato Cunegato – ha elaborato un progetto che ha già vinto il bando della Regione Veneto con un contributo di 50mila euro e sta partecipando ad un bando emanato della Presidenza del Consiglio che mette a disposizione ben 500mila euro. Sono state costruite delle convenzioni con tutti i Comuni della pedemontana, come Thiene, Montebelluna e Bassano. Tutti, tranne Schio. Nonostante sia stato più volte sollecitato – ha continuato – il sindaco non ha mai risposto. Perché non si è sfruttata questa occasione? Il Comune di Thiene ha già presentato la programmazione degli eventi, sulla quale ha lavorato da oltre un anno. Ora ci chiediamo che cosa intende fare di concreto il Comune di Schio, perchè il Centenario è già in corso e i progetti non si concretizzano in pochi giorni. Perdere l’occasione di usufruire dei finanziamenti del governo centrale in questo tempo di vacche magre è pura follia – ha concluso – e non impegnarsi in tutti i modi per prendere il treno del centenario significa immiserire e marginalizzare il nostro territorio”.

Con lo scopo di sensibilizzare maggiormente Schio e il territorio sul tema del Centenario della Grande Guerra, TesSiamo Schio ha organizzato una serata aperta al pubblico. L’appuntamento è venerdì 6 marzo alle 20.30 a Palazzo Toaldi Capra.

Anna Bianchini

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