Saranno 17 milioni i turisti che si metteranno in movimento tra il pomeriggio di oggi 24 aprile e domenica 5 maggio. A prevederlo una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio sui propri iscritti di tutta Italia. I turisti che pernotteranno in strutture alberghiere ed extra-alberghiere -secondo la stima- ammonteranno a otto milioni, di cui 2,5 milioni stranieri. Nel complesso i pernottamenti arriveranno a 22 milioni circa. Il giro d’affari dei due ponti di primavera, che si saldano in uno solo e grande, viene calcolato in otto miliardi di euro. Merito anche di un parziale recupero delle condizioni metereologiche, che avevano fatto temere il peggio proprio in questi giorni fatidici. Le coste, i laghi, i fiumi costituiranno le mete prevalenti degli italiani, città e borghi d’arte degli stranieri. Come seconda opzione le scelte si invertono. Prodotti dell’artigianato tipico in città e borghi d’arte, abbigliamento nelle località marine, specialità enogastronomiche in campagna e in montagna faranno rispettivamente la parte del leone nello shopping. Non mancherà una crescente propensione al turismo esperienziale, quello dove ci si “sporca le mani” in occupazioni lontane dal quotidiano, in particolare artigianali e agricole, per andare alla riscoperta di una manualità e di una concezione della vita apparentemente “fuori moda”.

E’ boom di prenotazioni negli agriturismi

Oltre 700mila italiani sceglieranno l’agriturismo per il maxiponte del 25 aprile, e per quello del 1 maggio con la campagna che resta una delle mete più gettonate nonostante i dubbi sulle previsioni meteo. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica e Terranostra in vista delle partenze di questi giorni. L’agriturismo offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. Inoltre, l’offerta delle strutture immerse nel verde permette, oltre all’alloggio, a pranzi o cene, prevede anche colazioni al sacco o la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper, anche con la vendita diretta di prodotti aziendali. Un’offerta resa possibile dai quasi 26mila agriturismi italiani, che peraltro – continua Coldiretti – che hanno rinnovato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione anche con altri servizi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina. “L’agriturismo si conferma ancora una volta uno dei luoghi preferiti per le vacanza degli italiani e non solo. Si sta caratterizzando sempre più il fenomeno del turismo esperienziale, grazie all’ampliamento delle offerte che oggi prevedono le nostre strutture- si legge nel comunicato della Coldiretti- L’agriturismo, oltre a permettere di passare uno o più giorni tra la natura, a contatto con gli animali e alla scoperta a tavola delle eccellenze del nostro made in Italy, dà la possibilità, tra le altre cose, di poter organizzare degustazioni magari in vigna o nei frantoi, scoprire il mondo del wellness attraverso l’utilizzo di prodotti che vengono dalla terra o avvicinarsi a quello dei cammini a cavallo, in biciletta o a piedi scoprendo percorsi e territori meno conosciuti della nostra splendida Italia”. A livello generale un italiano su tre (34%) farà ponte in occasione del 25 aprile, sfruttando la collocazione molto favorevole delle giornate. La stragrande maggioranza sceglierà località nazionali – conclude la Coldiretti – che consentono di ottimizzare i tempi e distribuirli tra mare, città d’arte, campagna fino ad arrivare alla montagna.

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