Afflusso straordinario di escursionisti, turisti, appassionati nelle montagne dell’Alto Vicentino e per accogliere chi vuole provare l’ebrezza di percorrere il ponte tibetano, a Valli del Pasubio apre un nuovo parcheggio nella zona sosta dell’Ossario del Pasubio.

Ad informare dell’incremento turistico è Nazzareno Leonardi, presidente di Pedemontana Veneta, che precisa: “Sono stati presi d’assalto la Strada delle 52 Gallerie, il ponte a corde Avis con l’anello di Campogrosso, il Pasubio con il rifugio Papa, la Strada degli Eroi e la Strada degli Scarubbi, i laghetti di Laghi e di Posina, il Monte Cengio di Cogollo e Tonezza con il Cimone. Centinaia di migliaia di persone, molte delle quali straniere, attirate da esperienze di viaggio. In due settimane ci sono stati più visitatori qui che in qualsiasi luogo del Vicentino”.

Parcheggio ValliE proprio per far pronte al numero sempre crescente di turisti desiderosi di attraversare il famoso ponte tibetano, il comune di Valli del Pasubio ha messo in funzione da un paio di settimane la nuova area di sosta a pagamento in località Ossario-Malga Cornetto. Il parcheggio, comprensivo di una quarantina di posti in totale, sistema il recente problema di intasamento del traffico nato a seguito del grande afflusso turistico generato dal ponte a corde.

Da settembre dell’anno scorso infatti sono decine di migliaia i turisti che hanno preso ad affollare l’area dell’Ossario per visitare il ponte Avis e la zona del Sengio Alto. “Con questo intervento andiamo a fornire ai tanti turisti un’opzione di sosta fatta a modo – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Cumerlato – Sono due i parchimetri messi in funzione. Il primo serve i circa venti parcheggi approntati sopra Malga Cornetto, mentre il secondo è posizionato poco oltre in direzione Ossario, dove sul lato sinistro della strada ci sono altri venti posti auto”.

Un intervento che nei mesi scorsi è stato preparato dall’amministrazione comunale per terminare idealmente i tanti lavori fatti negli ultimi anni su quell’area, con la sistemazione della strada del Re, del sentiero di arroccamento e la stesura del ponte Avis. “Con questo intervento andiamo a chiudere un’importante porzione di lavori attorno alla catena del Sengio Alto – ha concluso Cumerlato – sempre nell’ottica di rendere Valli del Pasubio un comune sempre più servito per i tanti turisti che ci visitano e creano indotto nel territorio”.

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