Tiene particolarmente banco in questi giorni sulla stampa nazionale e locale la questione della convivenza tra l’attività serale dei locali pubblici e il diritto dei residenti, un fenomeno complesso che con la bella stagione è destinato ad assumere maggiore evidenza e che, in alcuni casi, si combatte perfino a colpi di carta bollata e ricorsi.

È da aggiungere, occorre specificare, che non si deve generalizzare e che le situazioni più delicate ed esacerbate di solito riguardano solo alcuni casi specifici.

In ogni caso, in mezzo alle due parti, con il compito di assicurare il rispetto dei reciproci diritti e doveri, ci sono sempre i Comuni e le Amministrazioni Comunali a cui spetta il compito di governare, contemperando le varie istanze secondo la legge, i regolamenti e il buon senso.

A Thiene il Sindaco, Giampi Michelusi, dichiara: «Con il mese di giugno stiamo entrando nel pieno degli eventi proposti assieme alle associazioni per animare la città e promuovere la socializzazione, il turismo e il commercio. Inoltre, dopo i mesi del Covid, assistiamo ora ad un incremento delle richieste di autorizzazione pervenute al Comune da parte di pubblici esercizi non solo del centro storico, ma anche di numerose altre zone di Thiene, per la diffusione di musica live all’esterno dei locali. Stiamo osservando  – continua Michelusi – al nuovo fiorire di una vivacità che non conoscevamo e che è anche il necessario presupposto per la rivitalizzazione della Città, che tradotto in altre parole significa incentivo per il commercio, le attività economiche e i posti di lavoro collegati».

In quattro mesi del 2023, da febbraio a maggio, sono pervenute nove domande da pubblici esercizi, quasi tante quante ne sono pervenute nell’intero anno 2019, allorquando giunsero al Comune dieci richieste di autorizzazione.

Inoltre eventi nei parchi e nelle aree verdi, sagre di quartiere e manifestazioni diffuse nella città rendono il periodo estivo particolarmente denso di vivacità e foriero di un grande flusso di visitatori in una ricchezza e varietà di proposte che danno il segno di una rinnovata vitalità di Thiene.

«L’Amministrazione Comunale – prosegue il Sindaco – , d’altra parte, mette in atto anche una serie di interventi, per quanto è consentito dalla legge di settore e in collaborazione con gli enti preposti agli specifici ambiti di competenza, per assicurare il controllo e il rispetto delle fasce orarie per il riposo, la sicurezza, l’inquinamento acustico e così via. Opera quindi per contemperare le rispettive esigenze e diritti perché sia assicurata la convivenza di bar e residenti».

A Thiene i pubblici esercizi sono oltre 120 e la convivenza è generalmente buona. L’associazione di categoria ha consegnato al Sindaco in questi giorni oltre 500 firme a sostegno dell’importanza sociale svolta da bar e locali e dell’esigenza dei titolari di continuare a lavorare nel rispetto delle regole e senza nuove limitazioni.

«Anche il contesto ambientale in cui opera un pubblico esercizio è un fattore importante da valutare – ci tiene e a precisare il Sindaco – In ogni caso credo sia da sottolineare da una parte l’attenzione che l’Amministrazione riserva alle lamentele dei residenti, qualora fondate e comprovate, e dall’altra la collaborazione tra Comune e Pubblici Esercizi per promuovere la Città riducendo al minimo i disagi ai residenti. Questo è un aspetto che ci vede impegnati continuamente, come dimostra il nuovo Protocollo d’Intesa al quale si sta lavorando e che vedrà a brevissimo la luce».

Un ruolo importantissimo è quello rivestito dal pubblico che affluisce a Thiene e frequenta eventi, locali pubblici e assiste a spettacoli all’aperto.

Il Sindaco conclude con un appello: «Invito la cittadinanza e quanti scelgono di venire a Thiene di godere appieno di tutte le attrazioni e le proposte culturali, di svago e di socializzazione che la Città organizza a pieno ritmo, ma di farlo sempre nel rispetto dei diritti di quanti vi risiedono e nel decoro dei luoghi pubblici che vanno lasciati in ordine e puliti. Insomma, la Città è uno spazio complesso e la convivenza armoniosa di tutte le sue componenti è l’obiettivo che ci vede tutti, ma davvero tutti impegnati e responsabili».

 

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