Hanno filmato con lo smartphone una pattuglia della polizia locale finita fuori strada durante un inseguimento e, anziché preoccuparsi dell’accaduto, hanno pubblicato il video sui social accompagnandolo con commenti sarcastici e denigratori. Ora sei persone – quattro uomini e due donne – sono state denunciate per diffamazione aggravata.

L’episodio risale al 31 marzo scorso, quando una vettura della Polizia Locale “dei Castelli” era impegnata in un’operazione di inseguimento nei confronti di un sospetto spacciatore. Durante la manovra, l’auto di servizio ha perso il controllo ed è finita a bordo strada. L’incidente non ha avuto gravi conseguenze fisiche, ma ha innescato una reazione social che ha scatenato la polemica.

Un ciclista di passaggio ha ripreso la scena con il telefono e ha poi condiviso il video sulla pagina Facebook “Sei di Montecchio Maggiore se”, corredandolo da commenti sarcastici. Il post ha rapidamente attirato l’attenzione degli utenti, con centinaia di visualizzazioni e numerosi commenti, alcuni dei quali ritenuti altamente offensivi nei confronti degli agenti coinvolti e dell’intera Polizia Locale.

Le autorità hanno avviato un’indagine per identificare gli autori dei commenti più gravi. Al termine degli accertamenti, sei persone, residenti tra Montecchio Maggiore, il resto della provincia di Vicenza e anche in altre province, sono state convocate in comando e denunciate per diffamazione aggravata.

Il sindaco Silvio Parise è intervenuto duramente sull’accaduto: «Dispiace constatare – ha dichiarato – che mentre la polizia locale svolge il proprio dovere per tutelare la sicurezza pubblica, in particolare in contesti delicati come quelli legati allo spaccio, vi sia chi si permette di deridere pubblicamente, anche con frasi offensive, l’operato delle forze dell’ordine. La ritengo una mancanza di senso civico e di rispetto nei confronti delle istituzioni».

Il caso ha sollevato un dibattito acceso sul ruolo dei social media e sul limite tra libertà di espressione e offesa pubblica, soprattutto quando si tratta di situazioni che coinvolgono la sicurezza e le istituzioni. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

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