Due giorni di convegni, cinque mostre tematiche, ospiti internazionali e una Città – Schio – che si apre al dibattito sull’architettura del presente e del futuro.

Venerdì 13 e sabato 14 giugno 2025 lo Spazio Shed del Lanificio Conte diventerà il luogo per la riflessione architettonica italiana con “Architects meet in Schio”, nuova tappa dell’Osservatorio dell’Architettura Italiana: 100 strategie, promosso da AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica, con il sostegno del Comune di Schio nell’ambito del Bando cultura per l’anno 2025 e in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Vicenza.

Si comincia venerdì pomeriggio 13 giugno con la presentazione di numerosi progetti selezionati dall’Osservatorio, seguita dall’inaugurazione delle mostre che resteranno aperte al pubblico fino al 22 giugno. Tra queste: HyperRegionalism, già esposta alla Reggia di Caserta; Luigi Pellegrin 100, dedicata a uno dei grandi maestri dell’architettura italiana; e Perfect Toilets, una collezione di progetti per reinventare il bagno pubblico, con una call nazionale in corso che verrà presentata a Cersaie (Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredo bagno) a settembre, Piazzetta, Schweizer e l’Architettura contemporanea in Trentino, a cura del Citrac-Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea e Supermostra.

Non mancheranno i momenti di confronto su temi di grande attualità. A partire dal talk delle 18:00 di venerdì, che vedrà protagonisti gli architetti Neil Leach, Amedeo Schiattarella e Massimo Russo in un dialogo su intelligenza artificiale e architettura. In serata, spazio al cinema con la proiezione presso lo Spazio Shed del film “Lewerentz Divine Darkness” di Sven Blume, dedicato all’enigmatico architetto svedese.

 

La giornata di sabato 14 giugno si aprirà con ulteriori presentazioni progettuali e, preceduta da un talk su “Architettura è cura” con la partecipazione degli architetti Caterina Frisone e Luisa Fontana, culminerà nel pomeriggio dalle 15.00 con un momento molto atteso: i due workshop, con discussione pubblica, sui progetti elaborati per due aree strategiche della città di Schio, l’ex Lanificio Rossi alla presenza del sindaco Cristina Marigo e dell’assessore alla cultura, Marco Gianesini, e l’ex ospedale di Schio, alla presenza del direttore generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza. Un’occasione per riflettere sul ruolo dell’architettura come strumento di rigenerazione urbana e cura del territorio.

“Architects meet in Schio” è un evento curato da Luigi Prestinenza Puglisi, figura di riferimento nella critica architettonica italiana, e rappresenta una delle tappe più rilevanti del circuito nazionale “Architects meet in”. Il progetto grafico è a cura di Superficial Studio, mentre l’allestimento è firmato da LFA – Luisa Fontana Atelier, local partner dell’iniziativa insieme a Studiofficina Architettura.

 

Numerosi i patrocini e le collaborazioni: dall’Ordine degli Architetti di Vicenza e di Roma, all’Associazione Liberi Architetti (ALA) – Premio Dedalo Minosse, fino alla Regione del Veneto e alla stessa ULSS 7 Pedemontana. Media partner ufficiale è IoArch.

Le mostre resteranno aperte fino al 22 giugno, con ingresso libero tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Un’occasione unica per avvicinarsi al mondo dell’architettura contemporanea, conoscere esperienze di valore e riflettere su come progettare spazi più inclusivi, sostenibili e connessi con la comunità.

 

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