La stagione artistica 2024/2025 di Schio si è conclusa con un grande successo di pubblico e un nuovo record di giornate di apertura. Al primo anno della co-direzione artistica di Federico Corona e Stefania Dal Cucco, il cartellone realizzato dalla Fondazione Teatro Civico in collaborazione con il Comune di Schio si è suddiviso tra il Teatro Civico, il Teatro Astra e la Sala Calendoli, confermando le 25.000 presenze già raggiunte nella scorsa stagione. Le giornate di apertura delle tre sale da settembre 2024 a giugno 2025 sono state 220 (+10% rispetto alla stagione 2023/2024), suddivise equamente tra spettacoli direttamente organizzati dalla Fondazione, progetti speciali rivolti ai cittadini e alle giovani generazioni ed eventi realizzati da organizzatori esterni. A fare da centro nevralgico delle attività è stato il Teatro Civico che, oltre alla maggior parte degli spettacoli, ha ospitato laboratori, progetti educativi, percorsi di sviluppo del pubblico, incontri e visite guidate coinvolgendo cittadini da 1 a 92 anni. Il cartellone “Schio Grande Teatro” ha ospitato oltre 180 artisti durante gli 11 mesi di attività, con un’attenzione particolare verso i giovani under 35 che sono stati il 56% degli artisti in scena per gli appuntamenti di tutta la stagione.
«Grazie all’importante sinergia con l’Amministrazione Comunale e con l’ampia rete di donatori e imprese che sostengono lo sviluppo culturale e sociale del territorio, la Fondazione è sempre più percepita come un polo culturale fondamentale nella vita della città. Questi risultati – prosegue il Presidente della Fondazione Teatro Civico Marco Gianesini – ci confermano che i cittadini di Schio, ma non solo, varcano sempre più numerosi i cancelli dei nostri due teatri e ne escono divertiti e gratificati per la varietà e la qualità degli spettacoli».
Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie alle diverse azioni di coinvolgimento del pubblico che la Fondazione Teatro Civico e il Comune di Schio promuovono ogni anno e alla qualità della proposta artistica che ha coinvolto interpreti del panorama nazionale: Ottavia Piccolo e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, Luca Bizzarri, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Debora Villa, Tindaro Granata, Luca Saccoia, Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria, Peter Stein/Maddalena Crippa, Marco Paolini e Patrizia Laquidara, Equilibrio Dinamico Dance Company, Stivalaccio Teatro, Sotterraneo, Claudio Casadio, Mauro Pescio, Collettivo Elevator Bunker, Danilo Rea, Simon Zhu, Rikako Tsujimoto, Stefano Bet, Alessia Luongo e Manuel Pernazza, Mauro Masiero e Roberto Loreggian.
Sono numerose anche le collaborazioni e le partnership che nutrono la proposta artistica e arricchiscono l’offerta di occasioni uniche: Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale e Asolo Musica per i cartelloni di prosa e musica; il Teatro Comunale Città di Vicenza nell’ambito del Festival Danza in Rete; Operaestate Festival e CSC Centro per la Scena Contemporanea per il progetto Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson e la rete provinciale Teatri Vi.Vi.
Il cartellone di spettacoli è suddiviso nelle tre rassegne Schio Grande Teatro, Schio Musica e la neonata Schio Tempo Presente che hanno offerto in totale 24 spettacoli e 4 incontri con gli artisti. I dati di vendita della stagione 2024/2025 dimostrano l’apprezzamento della proposta artistica: è stato registrato il tutto esaurito in 10 appuntamenti della stagione con un’occupazione media della sala dell’82%. In totale gli spettacoli del cartellone hanno superato le 12.000 presenze (+20% rispetto alla precedente stagione) di cui 660 abbonati, in linea con il numero di abbonamenti della stagione 2023/2024.
Sempre molto importante la presenza del pubblico più giovane agli spettacoli: sono 37 (+20%) le Campus Card sottoscritte rivolte agli studenti under 19 e molto apprezzata anche la formula Card under 35. Il coinvolgimento dei giovani spettatori è uno dei pilastri dell’attività della Fondazione Teatro Civico, frutto in particolare di progetti e azioni di sviluppo del pubblico per le nuove generazioni in collaborazione con gli istituti scolastici e con alcune realtà territoriali. La finalità è avvicinare i giovani alle arti performative e al Teatro Civico quale luogo accogliente in cui poter socializzare, riflettere collettivamente su temi importanti di attualità ed essere parte della città. È proprio con questa visione che nasce Schio Tempo Presente, la rassegna che affronta temi sociali importanti per la contemporaneità e porta a Schio i nuovi linguaggi della scena performativa. La prima edizione ha ottenuto il favore del pubblico in maniera trasversale, risultando tra le proposte più scelte dagli spettatori nel questionario finale di gradimento della stagione. In generale, il pubblico ha indicato come più interessanti e apprezzati gli spettacoli che hanno proposto messinscene contemporanee e tematiche rilevanti per la società odierna.
Confermata anche la partecipazione agli appuntamenti del Festival Danza in Rete: per questa edizione sono stati quattro gli spettacoli a Schio di cui una performance urbana in doppia replica che ha attraversato alcuni dei luoghi più rappresentativi della città. La rassegna domenicale per famiglie Civico da Favola ha portato a teatro 1500 spettatori in 6 spettacoli di racconti, fiabe e personaggi fantastici, con un appuntamento speciale in doppia replica per i piccolissimi da 1 a 3 anni.
Attraverso il questionario di gradimento 2024/2025 la Fondazione ha anche raccolto le opinioni dei propri spettatori: il 75% degli spettatori ha assegnato 4 o 5 su 5 come voto al programma proposto. Inoltre, dal questionario emerge anche il rapporto che i cittadini hanno instaurato con il teatro, descrivendolo come un luogo in cui potersi sentire «euforici, allegri, liberi da preoccupazioni, ispirati e coccolati», in cui essere «accolti come a casa propria», a riprova che il claim “Vieni a casa tua” scelto dalla Fondazione Teatro Civico rappresenta l’ambiente vissuto dalle persone.
L’offerta si completa con la rassegna “Teatro Scuola” rivolta a tutti gli istituti scolastici, che porta in scena spettacoli elaborati appositamente per gli studenti dalle migliori compagnie di teatro ragazzi del panorama nazionale. La rassegna è stata interamente realizzata al Teatro Civico con 6.500 studenti dai 3 ai 19 anni in 27 appuntamenti, offrendo la possibilità a molti studenti di assistere ad uno spettacolo teatrale almeno una volta nel corso dell’anno scolastico.
A questi numeri si affiancano i progetti educativi e di comunità con oltre 250 ore di laboratorio in 11 mesi: “Campus Lab – officina delle Arti”, un progetto che favorisce occasioni di crescita e partecipazione in ambito teatrale per 400 giovani under 20 con 7 percorsi differenziati tra pratica teatrale, laboratorio grafico, appuntamenti dedicati alla macchina teatrale, pratiche di narrazione, accompagnamento alla visione e laboratorio di movimento intergenerazionale; “Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson”, pratica artistica di movimento inclusiva rivolta principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson, gratuita e aperta a tutti che coinvolge ogni settimana sul palcoscenico del Teatro Civico 70 cittadini dai 30 ai 92 anni. Quest’anno il comparto dei progetti si è ampliato con lo Scambio di Giovani “UN-DUST. Diversity friendly cultural spaces” realizzato nell’ambito del programma Erasmus+, co-finanziato dall’Unione Europea. Durante il progetto il Civico ha accolto per 10 giorni 24 ragazzi tra i 18 e i 25 anni provenienti da Serbia, Slovenia e Italia per incontrare le comunità aggregate al teatro e riflettere insieme su come rendere più accoglienti e inclusivi gli spazi culturali. Numerose anche le visite guidate per cittadini, gruppi, scuole e associazioni che hanno visto oltre 500 persone scoprire la storia, i retroscena e i segreti del Teatro Civico con la guida dello staff e della squadra tecnica lungo tutto il corso dell’anno.
