Due occhi stupendi che sprigionavano vita e che hanno chiuso per sempre gli occhi alla vita.  Chiara era sanissima, racconta la mamma  Elisa. Distrutto dal dolore anche papà Noè, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri.
La Procura della Repubblica di Treviso ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte improvvisa di una ragazza di 18 anni, Chiara Zardo, trovata morta dalla madre nella sua camera a Pederobb. É stata la stessa donna, Elisa Ciannillo, a rivolgersi ai carabinieri del comando locale per chiedere se vi fosse qualche sospetto sulle cause del decesso, in attesa di organizzare le esequie della figlia. I militari, dopo il ritrovamento del cadavere, avevano anche svolto alcuni controlli nella stanza della ragazza, senza trovare sostanze o farmaci sospetti. Secondo una prima ricostruzione delle ore precedenti al decesso, venerdì scorso la ragazza era uscita con gli amici, era tornata e aveva detto alla madre di avere mal di gola. Avrebbe quindi assunto un farmaco antinfiammatorio, del comune ibuprofene, prima di andare a letto. La mattina seguente l’aveva lasciata dormire ma poi, insospettita del lungo silenzio della ragazza, era andata in camera facendo la tragica scoperta.
di Redazione AltovicentinOnline
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