Si dice rammaricata, ma conta che la sua sfidante Cristina Meneghini ci ripensi e si presenti al confronto pubblico.
Ad Arsiero non si fa che parlare della mancata presenza a quella che sarebbe stata un’opportunità di farsi conoscere, approfondire i programmi elettorali e fare vedere chi fosse il più dialetticamente preparato per ambire alla poltrona di primo cittadino del paese della Valle dell’Astico. Ma all’invito lanciato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil la sfidante di Tiziana Occhino, sindaco uscente che vuole il secondo mandato ha risposto picche, dichiarando di essere impegnata proprio in quelle due date, il 20 ed il 23 maggio, proposte, a qualsiasi orario dai sindacati, che avevano inviato tanto di invito ad entrambe le candidate.
Qualcuno si è preso anche la briga di sbirciare sul profilo facebook del gruppo ‘Lavoriamo per Arsiero’, per capire di più sul no al confronto pubblico. Risultano effettivamente impegnate le serate del 20 e 22 con incontri pubblici con i cittadini, mentre il 21 e il 23 non sembrano essere in calendario impegni ufficiali. Tra l’altro, riferiscono i sindacati, pare si fosse data ampia disponibilità di orario per il dibattito, per cui l’incontro poteva essere sia in orario pre-cena che serale.
“Sono profondamente sorpresa e amareggiata dalla scelta di Cristina Meneghini – commenta Tiziana Occhino, dopo i pettegolezzi che si sono susseguiti ad Arsiero – Avevo accolto con piacere l’invito dei sindacati, il confronto è forse il momento più importante della campagna elettorale perché consente ai cittadini di conoscere i candidati, le loro idee e i loro programmi. Sottrarsi al dibattito pubblico è quindi, prima di tutto, una mancanza di rispetto nei confronti degli arsieresi. Proprio per questo avevo dato a Cgil, Cisl e Uil la mia disponibilità per una qualsiasi delle serate proposte, pronta a mettere in secondo piano gli altri appuntamenti della campagna elettorale. La cosa più paradossale è che nella normalità sono gli sfidanti dei sindaci uscenti a chiedere e a sollecitare i confronti davanti agli elettori, proprio per sottolineare ciò che secondo loro non ha funzionato nel corso del mandato amministrativo – continua Occhino – sorge il dubbio che, proprio chi dichiara di volere il cambiamento, non abbia argomenti sufficienti e convincenti per sostenere un dibattito. Nonostante l’amarezza, spero in un ripensamento della candidata Meneghini e confermo la mia disponibilità al confronto pubblico – conclude – noi la sera del 23 maggio saremo comunque nella sala conferenze del palazzo municipale per incontrare i cittadini e rispondere alle loro domande. Ci sarà una sedia anche per Cristina Meneghini, nella speranza che senta anche lei il desiderio di confrontarsi con noi e con gli arsieresi”.
Altovicentinonline è a disposizione della candidata Cristina Meneghini nel caso volesse replicare.
di redazione AltovicentinOnline
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