Venerdì 24 settembre, all’ospedale “Alto Vicentino” di Santorso, sono venute alla luce due splendide gemelline: alle 18.02 è nata Ginevra e un minuto dopo, alle 18.03, è stato il turno di Emma. Rispettivamente 2310 e 2675 grammi di prodigio per lo stupore dell’intera famiglia Pozza alle prese per la prima volta con la vita nascente: della mamma Laura Marchioretto, 34 anni, dirigente medico al “San Bortolo” di Vicenza,  e del nostro stimato collaboratore ed “esperto della Chiesa locale”, Sandro Pozza,  tra l’altro preside della scuola media del “Filippin” di Paderno di Pieve del Grappa, nel trevigiano.

Sabato mattina le campane a festa hanno svegliato ben due paesi: quello di Calvene dove Laura e Sandro si sono sposati e hanno vissuto fino al 2018 e quello di Lugo di Vicenza dove ora risiedono. ‘In questi giorni sono letteralmente ubriaco dalla gioia – ci confida papà Sandro -: è proprio vero quello che recita una frase nel reparto dove in questi giorni si stanno allenando alla vita Emma e Ginevra: “così piccole da starti nel palmo di una mano, così forti da cambiarti la vita”. Il grazie mio e di Laura va all’intera equipe del prof Marcello Scollo: un’orchestra vera e propria di grandissima umanità e professionalità. Degli angeli custodi in carne ed ossa”. Al settimo Cielo anche lo zio don Marco, da dieci anni cappellano al carcere di Padova, per le sue prime nipotine alle quali ha dedicato un augurio specialissimo sul suo sito “Sulla strada di Emmaus”: “Sappiate – ha scritto lo zio don – che sono mesi che, passando davanti a quella doppia-culla nella vostra cameretta, recitando l’Ave Maria, mi sembrava di vedervi già tutte e due all’opera: tutt’intente a sbocciare, pronte a ridere e fare ridere, a piangere e fare la cacca, a succhiare il latte dal seno della mamma, a fare i pugni al cielo per dire “Ce l’abbiamo fatta a conquistare la vetta”. Sono decine di settimane che, guardando la casa-pancione di vostra mamma (il vostro medico di fiducia), le dico: “Lauretta, ma è tutto vero davvero?” Ancora non ci posso credere che la natura abbia questo potere smisurato di fare nascere bambini e bambine così, a prima vista dal nulla. Guardandovi, però, è tutto dannatamente così vero che prometto di provare a non dubitare più”.

Congratulazioni vivissime da tutta la Redazione e lo staff di AltovicentinOnline: che la Vita vi sorrida, carissime Emma e Ginevra.

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