Grazie alla passione di Leonida Grazioli di Cogollo del Cengio, alcuni preziosi reperti fotografici del Primo Conflitto bellico hanno ritrovato la luce: immagini in bianco e nero che raccontano la guerra e le sue vicende proprio nelle rive dell’Astico, dominate sullo sfondo dal quel Monte Cengio teatro di aspre battaglie a strenua difesa della pianura.
Le foto che oggi regaliamo anche a voi lettori, erano in un cassetto dentro una busta nella casa di Alcibiade Zordan dei ‘Violi’, già ufficiale medico nella 1° Guerra Mondiale: nelle foto con il monte Cengio parrebbe essere immortalata la batteria 536 mitragliatrici, mentre le tende accampate in località Meda di Velo D’Astico apparterrebbero al 159′ Reggimento fanteria – Brigata Milano – di cui la batteria faceva parte.
In un altro scatto invece la mensa ufficiali di stanza a Rocchette: la Brigata Milano fu effettivamente impiegata nelle operazioni militari di tutto l’alto vicentino tra il 1915 e il 1916.
Un ritrovamento che è una testimonianza di un passato non troppo lontano, anni che hanno segnato indelebilmente la storia della nostra terra e che a stento vengono ricordati in cerimonie sempre meno partecipate: un patrimonio da difendere e tramandare. Per non dimenticare.
Marco Zorzi