Anche se fisicamente chiuso ‘causa Coronavirus’, lo sportello antiviolenza di Cogollo del Cengio non abbandona le donne vittime di soprusi. Sempre attivo h24 il numero verde 80062957.

“Chiunque avesse bisogno può scriverci anche all’email antiviolenza@comune.cogollodelcengio.it- precisa Sofia Zordan assessore al sociale- La responsabile dello sportello fisserà degli incontri”.

A quasi un anno dal taglio del nastro lo sportello antiviolenza di Cogollo, che offre aiuto e supporto alle donne anche di altri paesi,  sono state una decina le richieste di accesso. “Quattro i casi seguiti – spiega ancora Zordan- A emergenza virus innescata in carico un solo caso”.


Una realtà del territorio che resta al fianco di chi ha bisogno. Specie in un momento di clausura, in forza dei vari dpcm di Roma oltre alle ordinanze della Regione Veneto, che potrebbe vedere la vittima costretta a convivere col proprio aguzzino. Una violenza domestica che il virus potrebbe favorire, come alcuni recenti di fatti di cronaca nazionale hanno evidenziato. Un tema delicato e sul quale l’attenzione non deve mai cessare, come chiesto dal ministro dell’interno Luciana Lamorgese che sollecita i prefetti ad avviare con sollecitudine le istanze di protezione delle donne vittime di violenza.

Paola Viero

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