Comuni chiusi per le feste e ‘Dalla Santa’, l’unico ristorante di Laghi, è costretto a chiudere i battenti il giorno di Natale.

Le prenotazioni sono state cancellate, perché i clienti, che arrivano tutti ‘da fuori’, non possono varcare il confine comunale.

Trenta persone, trenta cancellazioni, che in paese che in tutto conta 124 abitanti, sono un’enormità.

Sono le feste infatti, ed il turismo, a fare la differenza in questo piccolo angolo verde di Veneto, penalizzato più di tutti dall’ultimo decreto del governo, che prevede il divieto di uscire dal Comune di residenza a Natale. Il piccolo paese, con un centro incastonato tra i boschi, rischia questo inverno di trovarsi isolato non solo a causa della neve, ma anche a causa delle norme anti covid applicate nei giorni delle festività, dove la chiusura dei confini comunali vale tanto per Roma quanto per le località di montagna. Come Laghi, appunto, ma anche come Posina, Tonezza del Cimone, Lastebasse o Pedemonte, dove altri gestori di ristoranti potrebbero dover prendere la stessa decisione della ‘Santa’.

Si preannuncia un Natale non facile per Laghi quindi, che proprio nelle feste natalizie si ‘veste’ a festa ed è famoso per accogliere un mercato e per presepi caratteristici allestiti in tutto il paese, come quello di ghiaccio all’internodi una fontana e quello sul lago.

Un Natale sottotono, ristretto ai residenti, con la speranza che la pandemia si spenga al più presto e che il turismo possa tornare a circolare serenamente.

di Redazione Altovicentinonline

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