Sale la preoccupazione per Gianni Sadocco, il 62enne di Monselice scomparso da giovedì nella zona di Malga Borcola sopra Posina

Pioggia, freddo e neve potrebbero rendere più difficili le ricerche, che da giovedì a oggi proseguono senza sosta, con grande spiegamento di forze, nella speranza non solo di trovare l’uomo, ma di trovarlo ancora in vita.

Da giorni i soccorritori battono al setaccio Pasubio e Monte Maggio, ma di lui ancora nessuna traccia.

Al passo della Borcola gli uomini sono spiegati in forze e aiutati da elicotteri, ma Sadocco sembra essere scomparso nel nulla.

Domenica gli elicotteri dell’Aeronautica e dell’Esercito hanno trasportato in quota le squadre, facendo risparmiare il tempo di salita a piedi. Sono state approfondite le zone già battute, allargando l’area di indagine. Perlustrato il sentiero della Val Gulva, il Monte Buso, Malga Buse Bisorte, il percorso dal Passo del Lucco alla Val Caprara. Gli elicotteri hanno inoltre sorvolato i dirupi sui Sogli Bianchi e la Val dell’Ovo. Presenti un’ottantina di persone del Soccorso Alpino di Arsiero, Recoaro – Valdagno, Verona, degli Altipiani, Ala e le Stazioni speleo di Vicenza, Veneto Orientale, Trento. Presenti i Vigili del Fuoco del Distretto della Vallagarina con i droni  e due unità cinofile, una molecolare trasportata dall’elicottero di Trento, e una da ricerca di superficie, e i Carabinieri di Rovereto. La Protezione civile della Bassa Vallagarina ha garantito il ristoro dei soccorritori.

 

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