La neve non è sempre sinonimo di atmosfera magica e di gioia, ma in qualche caso anche una volta al suolo la coltre bianca può diventare fonte di disagi e malumori.

Lo sanno bene a Posina dove da qualche giorno si è creata una polemica intorno alla spalatura del manto nevoso operata dal Comune, operazione che a dire di qualcuno verrebbe eseguita senza l’accortezza di evitare danno al privato.

E così che un proprietario di seconda casa, dopo essersi recato presso l’Ufficio tecnico comunale e aver inviato una raccomandata, non trovando riscontro, ha affidato il suo appello e le sue lagnanze ad un post su Facebook: “Quando viene pulita la strada che porta ai Ressi, mi depositano la neve all’entrata della mia proprietà facendo un muro sull’unico accesso possibile: dopo svariati anni, la situazione si ripete ogni volta che nevica. Nonostante tante segnalazioni la situazione non cambia: non so più a chi rivolgermi e oggi per l’ennesima volta sono dovuto tornarmene indietro. Pensavo di trascorrere qualche giorno a Posina, invece ancora una volta mi è impedito l’accesso a casa mia”.

Parole che paiono stridere con la realtà di un paese dove anche per la recente nevicata il Sindaco Adelio Cervo, settant’anni superati  in gran forma, non ha esitato un istante a salire sui mezzi comunali per dare una mano in un giorno tra l’altro festivo.

“A Posina abbiamo oltre 40 chilometri di strade comunali” – prende parola il vice Andrea Cecchellero – “io abito sulla provinciale e so che quando nevica gli spartineve possono accumulare un po’ di neve davanti casa: mi attrezzo con un po’ di pazienza e libero il passaggio. Del resto non credo esistano nè incapaci nè menefreghisti. Esiste un’amministrazione che, con il sindaco in prima persona, è impegnata a garantire la sicurezza della viabilità comunale, andando ben oltre le risorse che lo Stato mette a disposizione dei piccoli comuni, impegnandosi attivamente e mettendo anche a rischio la propria incolumità per garantire l’efficienza della viabilità comunale. Penso che tutti siano testimoni di questo impegno: se poi esiste un caso specifico, che può essere sfuggito, ne prenderemo atto con la massima disponibilità”.

Intanto dagli uffici comunali sembrerebbe non esserci traccia di segnalazioni, nè tanto meno di raccomandate che in ogni caso andrebbero a protocollo: non resta che attendere la prossima nevicata, ma se ne parlerà sicuramente non prima dell’anno prossimo. Un gesto però di ‘distensione’ già però è avvenuto proprio nella mattinata di oggi con la liberazione dell’accesso ‘incriminato’: “Indipendentemente dalle segnalazioni” – chiosa Cecchellero – “come sempre siamo a servizio dei nostri cittadini e non solo: poi certo, se tutti collaborano, tanto meglio”.

M.Z.

 

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