Sono stati identificati grazie alle analisi dei filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza e dei varchi elettronici gli adolescenti, già noti alle forze dell’ordine, che sabato scorso avevano rubato il motorino di un ragazzo di 15 anni in piazza Giovanni Paolo II a Sandrigo consegnandolo ad un amico che lo ha smontato per renderlo irriconoscibile.
Era stato il padre del 15enne a formalizzare la denuncia, dopo che suo figlio, al termine di una serata trascorsa con gli amici, non ha più ritrovato il suo Malaguti Phantom F10 che aveva parcheggiato alle 21.30.
Gli agenti della Polizia Locale Nordest Vicentino del distaccamento di Sandrigo hanno dato avvio all’analisi dei video e dei varchi, riuscendo ad identificare gli adolescenti responsabili della sparizione del motorino ed i loro movimenti nella zona prima e dopo il furto.
Una volta ascoltati alla presenza dei loro genitori e spinti proprio da loro a mettersi a disposizione delle forze dell’ordine, i giovani hanno fornito collaborazione e permesso di ritrovare il motorino, custodito in una casa privata, dove il mezzo era già stato smontato per essere reso irriconoscibile. Il telaio era stato occultato con una pesante mano di vernice, targa e portatarga erano stati asportati e i documenti gettati.
Il giovane autore della manomissione è stato denunciato al Tribunale per i Minorenni di Venezia per ricettazione e riciclaggio del ciclomotore mentre il motorino, recuperato e sottoposto a sequestro da parte degli agenti, è in attesa di autorizzazione alla restituzione al legittimo proprietario.
di Redazione Altovicentinonline