A cinque mesi dall’ondata di maltempo, che mise in ginocchio le montagne anche dell’alto vicentino, a Posina arrivano le ruspe per ripristinare la Sp. 81, tra i tornanti 11 e 12. Porta di accesso al Passo della Borcola, verso il Trentino, la sua transibilità venne messa ko tra ottobre e novembre dell’anno scorso, con l’esondazione del fiume Posina.

Tra le pieghe della variazione del bilancio provinciale spuntano i soldi, richiesti  con urgenza. Quattrocentomila euro, dei quali 215mila euro messi a base di gara per i lavori da farsi. In tutto, per le squadre di operai che lavoreranno fattivamente sul posto, ne andranno spesi poco più di 184mila.
Questo l’importo con cui la ditta Schiavo di Schio è riuscita ad aggiudicarsi la gara pubblica, come da determina di Vi.abilità dello scorso 18 aprile, con un ribasso del 14,73% su 215mila euro ( i restanti 185mila inseriti come somme a disposizione). Suo il compito ora di rimettere in sicurezza il fronte stradale, per una trentina di metri sul versante a valle, dopo la frana che comportò la perdita dell’intera sezione stradale.

tutto pronto per giugno
“Si tratta di ripristinare la provinciale intervenendo sulla frana verificatasi al km 18+200, tra i tornanti 11 e 12, a seguito del maltempo di fine ottobre scorso. L’importo previsto è di 400.000 euro e noi sappiamo quanto sia fondamentale questa strada, che porta attraverso il Passo della Borcola in Trentino, per la vita e il turismo del paese- ha commentato il presidente della Provincia di Vicenza, Franceso Rucco all’approvazione del decreto presidenziale per la Sp 81 Posina-Oltre a dover tener conto del rischio che il fronte della frana si allarghi per la mancata regimazione delle acque meteoriche. Confido che a giugno sia tutto risolto”.

Paola Viero

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