Pasqua tragica sul monte Pasubio. Un escursionista di 57 anni, R.T. di Torri di Quartesolo, ha trovato la morte lungo la strada degli Eroi, travolto da una slavina, a valle del Rifugio Papa.

In parte ricoperto dalla neve, nel Boale del Sant’Antonino a 1850 metri. Così è stato ritrovato il corpo dell’uomo dai soccorritori, allertati dai familiari del cinquantasettenne. Difficili le operazioni di recupero del corpo: una valanga è caduta anche su tecnici dei vigili del fuoco, trascinandoli per qualche metro nel canale, assieme alla salma ed alla barella.

Uscito di casa alle prime luci dell’alba, doveva tornarci per l’ora di pranzo. Nel suo programma un’escursione che lo avrebbe portato fino alla cima del Pasubio, da dove purtroppo non ha più fatto ritorno.
L’ultimo contatto con la famiglia una foto che il 57enne aveva mandato proprio dal Rifugio Papa. Poi il silenzio, inspiegabile, che ha fatto subito preoccupare chi lo attendeva a casa.

Con la speranza di trovarlo ancora in vita, sul Pasubio sono  arrivate squadre del soccorso alpino e dei vigili del fuoco di Schio, oltre al personale Saf dello speleo alpini fluviali. Due gli elicotteri che hanno sorvolato la cima del Pasubio. Attorno alle 17 la tragica scoperta da parte dell’equipaggio volo Drago 71 dei vigili del fuoco, col ritrovamento del corpo del 57enne, in parte ricoperto dalla neve.
Sul posto si sono subito verricellati due tecnici dei vigili del fuoco, assieme ad un medico del Suem 118 che ha constatato la morte dell’uomo.

Mentre i due tecnici stavano operando, però, si è staccata una valanga che li ha investiti e spostati di qualche metro nel canale assieme alla salma e alla barella. Sul posto è quindi arrivata l’eliambulanza di Verona emergenza che, calato il proprio personale e constatato che fortunatamente nessuno aveva riportato conseguenze, ha recuperato il corpo dell’escursionista e lo ha trasportato al Rifugio Balasso. Lì è stato affidato al carro funebre e alla squadra del Soccorso alpino di Schio pronta a intervenire in supporto alle operazioni.

L’elicottero dei Vigili del fuoco ha poi recuperato i suoi uomini. Sulle dinamiche dell’incidente costato la vita all’escursionista, che calzava ramponcini con le catenelle, si ipotizza che possa essere scivolato dal sentiero e aver perso la vita per i traumi riportati.

Nel frattempo le istituzioni raccomandano agli escursionisti di fare massima attenzione e di rispettare le restrizioni e i divieti di percorrenza presenti su molti percorsi di montagna.

di Redazione AltovicentinOnline

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