“Fate massima attenzione sul Pasubio”. L’appello è del Cai e del gestore di Rifugio Papa Renato Leonardi, che come ogni anno, con le prime nevicate, raccomandano agli escursionisti massima allerta nell’affrontare le salite impervie del Monte Sacro.

La neve che è caduta da un paio di settimane e anche in questi giorni, non ha una buona tenuta e i rischi sono in agguato.

I crepacci del Pasubio sono pericolosi e la neve che si deposita a ridosso dei ‘salti’ potrebbe rappresentare un grande pericolo anche per gli esperti.

“Ieri un nostro amico freerider ha fatto un giro di controllo in quota – spiegano – Le condizioni sono primaverili con neve bagnata e pesante, molte valanghe spontanee sono già scese e il vento ha creato molte insidie che resteranno nascoste dalle prossime nevicate. State su con le antenne!”

A.B.

Nuovo bollettino della Protezione Civile Regionale del Veneto

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità, confermando lo stato di allarme (allerta rossa) nella zona di allertamento Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige) in relazione all’atteso transito dell’onda di piena del fiume Po fino alle ore 14.00 del 30 novembre.

Fino alle ore 14.00 di domani, 28 novembre, è inoltre confermato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica sulla rete principale sui bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco- Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione.

Per quanto riguarda le previsioni per oggi, nel pomeriggio, previsto cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni estese, frequenti, moderate; quota neve in salita fino a 1800/2000 m sulle dolomiti e 2000/2200 m sulle prealpi. Di sera precipitazioni in esaurimento quasi ovunque a partire da ovest. Domani probabilità bassa di precipitazioni; saranno locali, modeste, brevi con quota neve sopra i 2000 m.

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