Il governatore Luca Zaia lo aveva annunciato e l’altro  si è tenuto a Palazzo Balbi l’incontro tra il governatore, affiancato dall’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin e i presidenti provinciali dell’Ordine dei Medici del Veneto che hanno denunciato un “abbassamento del livello dell’assistenza sanitaria nella nostra regione a seguito della nota carenza di organico”.

Un appuntamento che i medici stessi hanno definito “molto positivo per una soluzione condivisa dell’emergenza, al fine di garantire la qualità dell’assistenza, l’adeguata formazione dei giovani medici e la sicurezza per medici e pazienti”.

Oggetto della riunione le possibili soluzioni alla nota grave carenza in organico dei 1.300 medici ospedalieri certificata dai dati pubblicati dalla Regione Veneto nel dicembre 2018.

“Come rappresentati della professione abbiamo condiviso con il presidente Zaia e l’assessore Lanzarin la preoccupazione per abbassamento del livello dell’assistenza sanitaria nella nostra regione a seguito della nota carenza di organico, sempre garantita pur con gravi difficoltà dalla disponibiltà ed dall’abnegazione di tanti colleghi, in particolare nell’emergenza urgenza – ha spiegato Michele Valente, presidente dell’Ordine dei Medici di Vicenza – Sono state considerate varie ipotesi: l’assunzione diretta dei 500 medici neolaureati già prevista nelle delibere della Regione, l’aumento dei posti in specialità con possibilità di prevedere una importante integrazione con didattica a carico dell’Università e formazione sul campo in ambito ospedaliero, ed altre possibilità da valutare sul piano tecnico come l’estensione delle Convenzioni già esistenti Ospedali – Università per formazione e rotazione degli specializzandi. In rapida progressione ci sarà un confronto Regione – Università del Veneto e successivamente un tavolo tecnico Regione – Ordini – Università La disponibilità del finanziamento straordinario per l’aumento dell’offerta di formazione e lavoro per i giovani medici è stata ribadita dal Presidente Zaia che la ritiene fondamentale per il mantenimento dell’efficienza della rete ospedaliera , le modalità per rendere operative le soluzioni e risolvere rapidamente la copertura negli organici saranno oggetto di studio in un rapido percorso già calendarizzato nei prossimi giorni. Il confronto è stato ritenuto molto positivo per una soluzione condivisa dell’emergenza legata alla carenza dei medici ospedalieri, al fine di garantire la qualità dell’assistenza, l’adeguata formazione dei giovani medici e la sicurezza per medici e pazienti”.

di Redazione Altovicentinonline

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia