4.300.000 euro per il Garbin di Thiene, 1,7 milioni di euro per la difesa del suolo con interventi anche a Lusiana, 2.100.000 euro per il raddoppio della Strada Provinciale del Pasubio, mezzo milione di euro per la ciclovia di Malo e nuove ciclabili sparse nella provincia, Alto Vicentino incluso.

E’ stato approvato oggi, lunedì 3 febbraio, dai novantaquattro sindaci vicentini, il bilancio della Provincia.

45,64 milioni di euro, che sommati ai 31 milioni già impegnati negli anni scorsi e non ancora spesi, formano un gruzzolo di quasi 80 milioni di euro per il triennio 2020-2022.

Serviranno a finanziare una serie di opere in tutta la provincia, strade e sicurezza delle scuole in primis.

“Con questo bilancio e con le opere finanziate l’anno scorso, complessivamente abbiamo una massa economica totale di 56milioni di euro per il 2020 – ha spiegato Valter Orsi, sindaco di Schio e delegato provinciale alle Infrastrutture e Grandi Opere – Si pensa ad interventi importanti che vanno a risolvere problemi decennali. Sono lavori che guardano al futuro, non solo al presente, con interventi per nuove opere e messa in sicurezza delle esistenti. La messa sicurezza delle scuole è un progetto fondamentale. La Provincia lavora insieme, senza confini di territorio. Il territorio si identifica interamente in tutti gli interventi, segno che si è imparato a fare squadra”.

All’unanimità piena infatti è stato detto ‘sì’ al bilancio, con 94 sì su 94 amministrazioni comunali presenti, in rappresentanza del 94% della popolazione vicentina.

Un bilancio che, come ha esordito il Presidente Francesco Rucco, è il programma di un ente sano e virtuoso che non solo torna alla normalità dopo gli anni difficili della riforma Delrio, ma guarda avanti con la voglia e la capacità di investire per rendere il proprio territorio più forte e competitivo.

Ad esprimere lo stato positivo di salute del vicentino, è la spesa di Investimento, che passa dai 5 milioni di euro del 2014 agli attuali 45,64 milioni di euro previsti per il 2020.

“Soldi che si traducono soprattutto in strade più sicure e scuole più accoglienti – ha sottolineato Francesco Rucco, presidente della Provincia e sindaco di Vicenza – Queste sono le nostre funzioni fondamentali e sono anche gli ambiti che maggiormente muovono l’economia e fanno crescere la comunità. Ma è nostra volontà e nostro dovere occuparci anche del patrimonio ambientale, grazie al potere autorizzatorio che la legge ci affida e a cui vogliamo affiancare una più stringente attività di controllo, della difesa del suolo, con sistemazione di frane e dissesti, di piste ciclabili, puntando sul turismo lento e offrendo un’alternativa ecologica agli spostamenti quotidiani”.

La stessa struttura verrà rafforzata con nuove assunzioni da destinare agli uffici che offrono servizi essenziali. Nel 2019 sono state assunte sei persone e nel 2020 sono in previsione altri arrivi, anche se si è in attesa che lo Stato comunichi i nuovi parametri per sapere quanti.

“Ci stiamo riorganizzando per rispondere al meglio alle funzioni che ci sono affidate – ha sottolineato Rucco – ma anche per essere sempre più a servizio dei Comuni, nella logica di una Provincia Casa dei Comuni. Un’idea vincente che ha avuto il mio predecessore e che ci vede quotidianamente al lavoro come sindaci a fianco dei sindaci, per consolidare il nostro ruolo di coordinamento, indirizzo e gestione.”

Tra i servizi che la Provincia offre ai Comuni ci sono la Stazione Unica Appaltante, l’Avvocatura, il Patto del Lavoro, la Rete bibliotecaria. Mette a disposizione le proprie  conoscenze e professionalità in modo da fornire le stesse opportunità a tutti i vicentini , sia quelli dei grandi centri che quelli dei piccoli Comuni. Con il risultato che le procedure sono più economiche e più veloci e ci sono più risorse per tutti da dedicare agli investimenti.

Un altro moltiplicatore di risorse sono i contributi ai Comuni: nel 2020 saranno a disposizione dei Comuni 8.3milioni di euro per interventi in materia di viabilità e 3,65milioni di euro per edilizia scolastica. Contributi che si sommano a quanto già i Comuni investono, permettendo loro da un lato di coprire spese che altrimenti non riuscirebbero ad assicurare, dall’altro di risparmiare per investire in altre opere.

“La Provincia ha superato anni difficili, di incertezza, di tagli, di servizi da offrire senza le risorse per farlo – ha concluso Rucco – Ne siamo usciti, non senza sacrifici da parte di tutti, soprattutto del personale. Ora siamo più forti e questo bilancio di previsione ne è la prova: garantiamo i servizi essenziali, offriamo opportunità ai Comuni, investiamo sul territorio. Crediamo in una Vicenza sempre più protagonista della crescita e dello sviluppo del nostro Paese e siamo in prima linea per renderlo possibile”.

di Redazione Altovicentinonline

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