Nei giorni scorsi il nucleo Ispettorato del lavoro dei Carabinieri ha effettuato una serie di controlli in alcuni cantieri i, individuando in alcuni casi irregolarità che hanno portato alla sospensione dell’attività di diverse imprese edili.

Il presidente Ance Veneto, Paolo Ghiotti, plaude l’iniziativa. I controlli “sono sicuramente un segnale positivo perché servono a tutelare le imprese che lavorano in modo onesto rispettando le regole”, afferma Ghiotti. “Come imprenditori edili da tempo abbiamo lanciato un allarme sul boom di imprese nate sulla scia del Superbonus, che destano sospetto e preoccupazione. Ci auguriamo che i controlli continuino per scovare i furbetti che danno un’immagine sbagliata di un intero settore che, invece, investe ed è attento alla sicurezza dei propri lavoratori”, continua.

“Per Ance Veneto nei cantieri deve essere applicato il contratto edile che è una garanzia per la sicurezza degli operai ed anche per quel che riguarda la qualità dei lavori svolti. Si tratta di un aspetto che abbiamo segnalato anche nei recenti tavoli con la Regione perché questo elemento sia inserito come obbligatorio anche nei bandi di gara per affidare i lavori”, ricorda poi Ghiotti, che auspica che le imprese sanzionate non siano associate all’Ance.

“Se così fosse prenderemo subito i provvedimenti necessari”, assicura.

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