ViAcqua perde il direttore generale. Fabio Trolese, manager da 12 anni ai vertici di ViAcqua ha rassegnato le dimissioni e da marzo la sua posizione sarà libera.

Una notizia che ha scosso i sindacati, che hanno espresso preoccupazione sulle ripercussioni sulla strategia aziendale.

“Apprendiamo con stupore delle dimissioni del direttore generale di ViAcqua, e manifestiamo preoccupazione per i processi di aggregazione in atto – hanno commentato Giuliano Ezzelini Storti (Filctem CGIL), Daniele Zambon (Femca CISL Vicenza), Massimo Zordan (Uiltec Uil Vicenza) e Giuseppe Bordignon Flaei CISL –Trolese rappresentava un progetto, un’idea di servizio pubblico. Perciò nel prossimo incontro con la direzione, che abbiamo fissato il 27 gennaio, chiederemo maggiori spiegazioni al CdA di Viacqua. Cercheremo di rimanere vigili nei prossimi giorni e di conoscere il percorso della sostituzione. Infine porgiamo i migliori auguri all’ingegnere Trolese per il suo percorso professionale”.

A smorzare le preoccupazioni è Luigi Schiavo, membro del Cda di ViAcqua e rappresentante dell’Alto Vicentino: “Fabio Trolese è un manager di primo piano che ha ricevuto una proposta che ha ritenuto interessante – ha spiegato – E’ un passo in avanti nella sua carriera di professionista che dimostra il suo valore. In ViAcqua ha ricoperto in modo ineccepibile un ruolo fondamentale, soprattutto nella fusione. In ViAcqua non cambia l’assetto politico e per quanto riguarda la posizione di direttore generale, si valuterà una sostituzione, come avviene in qualsiasi ambito professionale. Colgo l’occasione per ringraziare Fabio Trolese per la sua professionalità e sono convinto che il nuovo percorso saprà rendergli merito”.

A.B.

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