Sono ben 21.504 i nuovi casi di positività al Covid riscontrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Il totale dei soggetti attualmente positivi sale così a 205.699, e i ricoverati sono 1.706, di cui 1.504 in area medica (+67) e 202 in terapia intensiva (+1). I decessi registrati sono 25.

Ieri in Veneto la scuola è ripresa in presenza con una media del 4,5% degli studenti in isolamento perché positivi al Covid o in quarantena perché venuti in contatto con soggetti positivi. Lo comunica l’assessore regionale alla Scuola Elena Donazzan, intervenendo ad ‘A3 News’ su ‘Antenna 3’. Per quanto riguarda i docenti, “nessuna classe è rimasta scoperta del tutto, ma questa non è buona scuola”. Un docente che si trova a seguire molte classi diverse per poche ore per tappare i buchi lasciati dai colleghi assenti perché malati o in quarantena “non prosegue il percorso di studi, sono soluzioni tampone”, spiega Donazzan.

“Sono le quarantene che stanno incidendo, e il peggioramento è determinato dall’ultimo decreto ministeriale che, invece di alleggerire il carico dei controlli, produce l’effetto assolutamente opposto con ulteriore burocrazia e confusione nella confusione”, conclude l’assessore anticipando la volontà di istituire un gruppo di confronto sulle soluzioni attuabili di ventilazione meccanica controllata e di sanificazione degli ambienti. Perché “oggi è il Covid ma domani sarà qualcos’altro”, e quindi trovare una soluzione che funzioni è fondamentale.

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