E’ una Pasqua più leggera per i veneti, che dalla settimana prossima vedranno la loro Regione ‘colorarsi’ di arancione.

Lo ha annunciato il presidente Luca Zaia nel consueto punto stampa.

Con l’Rt in calo: “Siamo in zona arancione da martedì o mercoledì – ha detto il governatore – La responsabilità passa ancora ai cittadini, più si attenua il colore e più la responsabilità passa ad ognuno di noi. Il vaccino ci consentirà un graduale ritorno alla normalità”.

Dopo Pasqua scuole aperte fino alla terza media e parzialmente aperte (con didattica al 50%) le superiori. I monitoraggi non caleranno e, per il momento, la Regione ha annunciato che non ci saranno interventi mirati sui distretti sanitari che contano più di 250mila casi ogni 100mila abitanti.

“Ho parlato con il ministro Speranza – ha aggiunto – e farà una verifica se partiremo da martedì o da mercoledì. Il dettaglio lo definiremo dopo. Se si anticipa di un giorno, sarà utile anche in prospettiva della riapertura delle scuole. C’è una flessione tendenziale delle curve ma ancora non è confermata, però la luce in fondo al tunnel si vede. Le fasce d’età più colpite non sono più quelle ultra 80 e 70 anni ma dai 45 ai 64, così per le mortalità. Il che significa che dove abbiamo vaccinato l’infezione non c’è più. Abbiamo subito 3-4 ondate di Covid, ma non abbiamo lasciato nessuno a terra, si è vista la differenza di una sanità che funziona”.

(foto Metropolitano.it)

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