La situazione è critica anche nell’Altovicentino perchè l’azienda appaltatrice delle pulizie negli uffici postali di Vicenza e provincia sta fallendo e 44 lavoratrici sono senza stipendio da 3 mesi. I sindacati annunciano sciopero ad oltranza ma soprattutto invocano che Poste Italiane, gli amministratori ed i politici locali si facciano carico della grave situazione e trovino una soluzione.

Dall’inizio dell’anno sono oltre 70 le giornate di sciopero indette per questo problema e le dipendenti della Sitta Se.G.i Srl, addette ai servizi di pulimento e sanificazione degli uffici postali, ormai sono sfinite da una situazione che sembra non trovare sbocco.

La mobilitazione è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Trasporti per denunciare la situazione oramai divenuta insostenibile per le lavoratrici e le loro famiglie occupate nell’appalto.

“Il datore di lavoro, Se.Gi SRL, che ha chiesto il Concordato Preventivo al Tribunale, per manifesta ammissione ad oggi non è in grado di pagare gli stipendi (oramai tre mensilità) – spiegano i rappresentanti sindacali  Daniela Benadduce, Matteo Bocchese e Samuela Benvenù – Le lavoratrici oltretutto da tempo stanno operando senza gli strumenti per svolgere l’ attività in sicurezza, sprovviste anche di prodotti per effettuare le pulizie (guanti e detergenti), mettendo a rischio la loro stessa incolumità. Ci preoccupa il silenzio assordante di Poste Italiane, che nonostante le numerose segnalazioni, richieste di incontro, anche in Prefettura e presso la Direzione del lavoro della Regione Veneto, non è intervenuta in alcun modo. Di fronte allo stato di degrado in cui versano gli Uffici Postali della Provincia, segnalato anche dall’utenza ai mezzi di informazione, le lavoratrici segnalano a Filcams, Fisascat e Uil Trasporti la presenza di personale addetto alle pulizie estranee alla Ditta Se.Gi. Srl. Le Organizzazioni Sindacali chiedono l’immediato interessamento da parte di Poste Italiane, inoltre invitano le istituzioni e i partiti politici a interessarsi della situazione – concludono i sindacati –  Le Organizzazioni Sindacali, sono comunque determinate ad utilizzare tutti gli strumenti consentiti dalle normative vigenti per risolvere questa vergognosa situazione che si protrae da mesi a danno delle lavoratrici della Provincia, indegna del nostro territorio”.

di Redazione Altovicentinonline

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