(Ansa) Nel 2023 Erion Weee, il consorzio del sistema Erion dedicato ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), ha gestito in Veneto oltre 21.600 tonnellate di rifiuti domestici – il peso di 60 airbus A380 – facendo posizionare la regione al terzo posto in Italia.
Viene regostrata una diminuzione del -6% sulle quantità del 2022, in linea con l’andamento del Consorzio e con la raccolta nazionale, che vede l’Italia ancora distante dai target indicati dall’Unione europea.

La raccolta è pari a circa 6 chilogrammi per abitante, a fronte di un obiettivo pari a oltre 11.
Tra i Raee domestici gestiti da Erion in Veneto prevalgono lavatrici, lavastoviglie e forni, con 11.100 tonnellate; più di 6.400 tonnellate sono rappresentate da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti, poi Tv e monitor con 2.200 tonnellate; seguono piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica con più di 1.900 tonnellate e infine sorgenti luminose, con 34 tonnellate.
Il corretto trattamento di questi rifiuti ha permesso di riciclare 11.700 tonnellate di ferro, più di 460 tonnellate di alluminio, 471 di rame, e quasi 2.700 di plastica, evitando l’emissione in atmosfera di 144.000 tonnellate di CO2, pari alla quantità che verrebbe assorbita in un anno da un bosco grande circa 144 chilometri quadrati, esteso come il comune di Belluno.
sono stati risparmiati 30,2 milioni di kWh di energia elettrica, pari ai consumi annui di una città di quasi 28.000 abitanti.
Tra le province, Treviso è al primo posto con circa 5.200 tonnellate gestite, seguita da Padova (5.000 tonnellate), Verona (3.400), Venezia (3.200), Vicenza (3.100), poi Belluno (1.000) e Rovigo (700).

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