Anche nel Vicentino, nella tarda serata di ieri — esattamente alle 22:37 — era visibile uno degli avvenimenti astrologici più attesi dell’anno: la Luna del Cervo, il primo plenilunio d’estate.
La luna piena, più grande e tendente all’arancione, nonché la più lontana dal Sole del 2025 e tra le più basse dell’anno, si è mostrata in tutto il suo splendore.
Un avvenimento celeste suggestivo ed emozionante, che anche nel cielo vicentino ha regalato uno spettacolo unico, con caratteristiche ottiche davvero speciali.
Secondo l’antica leggenda, il suo nome deriva dalle tradizioni dei nativi americani, che osservavano con attenzione i cicli lunari e notavano che, in questo periodo dell’anno, iniziava la ricrescita del palco — le nuove corna — dei cervi maschi, cadute durante l’inverno.
Una notte che segna la rigenerazione della vita selvatica con tutta la sua forza.
Questo fenomeno, ricco di significato, mette in risalto l’antico legame tra l’uomo e la natura.
Dino Pianezzola
