Nei giorni scorsi si è conclusa un’operazione societaria destinata a segnare un ulteriore grande passo verso l’affermazione dell’altovicentino come distretto industriale nazionale di riferimento per la realizzazione e commercializzazione in Italia ed all’estero di macchine industriali per la panificazione.

È stata infatti lanciata Fomab, una nuova realtà economica che aggrega in un unico polo industriale tre delle più brillanti realtà del panorama industriale dell’altovicentino, Vitella, Starmix ed Effedue, tutte e tre con sede tra Schio e Marano Vicentino, da anni aziende leader nel settore della realizzazione di macchine per la panificazione, come spezzatrici, mescolatrici, planetarie, sfogliatrici ed impastatrici.

È stato Mandarin Capital Partners III, fondo di private equity specializzato in investimenti in piccole medie aziende esportatrici italiane, a ideare e realizzare l’operazione societaria. Il nuovo gruppo prevede di chiudere il 2021 con un fatturato di circa 23 milioni, marginalità superiore al 15% ed una quota di export intorno al 60%.

Secondo il progetto di MCP questa è solo la prima di diverse operazioni che porteranno il neogruppo industriale Fomab ad acquisire ulteriori aziende, con lo scopo di completare la gamma di prodotti offerti alla clientela e creare un colosso mondiale all’interno di un settore che già vede in mano ad aziende italiane il 65% del mercato mondiale, ma che finora è sempre stato caratterizzato da un’estrema frammentazione.

I tre imprenditori altovicentini, Alberto Vitella, Michele Stella e Luca Fabris, rimarranno a gestire le aziende di famiglia, ma con ruoli manageriali. Sarà invece Paolo Zunino, manager con esperienza pluriennale nel settore del food machinery, a rappresentare la nuova proprietà come amministratore delegato del gruppo.

Alla presidenza di Fomab si siederà invece Gianluca Boni, manager che in passato ha gestito diversi progetti di aggregazione anche per conto di fondi di private equity.

Come ha affermato Lorenzo Stanca, managing partner di MCP, “l’integrazione consentirà di generare sinergie produttive e commerciali e di migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti, come pure di offrire nuove prospettive alle persone che lavorano nel gruppo”.

Di massimo apprezzamento del progetto anche le dichiarazioni degli imprenditori altovicentini. Per Alberto Vitella, quello che si sta realizzando “è un progetto cruciale per lo sviluppo futuro nonché un’opportunità concreta di crescita, sia personale che dell’intero gruppo”. Dello stesso avviso anche Luca e Silvano Fabris di Effedue, che hanno dichiarato: “Con questa aggregazione nasce un nuovo gruppo che ambisce ad affermarsi nel mondo tra i leader del settore. Speriamo di essere d’esempio per i giovani imprenditori affinché sempre più realtà come le nostre si aggreghino per lo sviluppo delle aziende italiane nel mondo.”.

Si prospetta un futuro importante per l’alto vicentino. Raggruppare in un’unica realtà delle singole imprese, se pur individualmente leader di settore, significa regalare nuova linfa economica e creare nuove opportunità di sviluppo all’intero territorio.

F.C.

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