Stappo di bottiglie e fiume di prosecco, dopo i titoli di coda, per oltre 400 persone. Così la commissione del Cinema Aurora di Malo festeggia il buon avvio della nuova stagione.

Il brindisi è partito al termine di “Finché c’è prosecco c’è speranza”,di Antonio Padovan regista trentunenne di Vittorio Veneto, film giallo girato tra filari e bollicine della campagna veneta, sull’avventura di un ispettore alla ricerca della soluzione di un suicidio-delitto, dipanando il mistero tra bottai e confraternite di saggi bevitori.

Bollicine per le oltre 400 persone che avevano assistito alla proiezione del film, 300 delle quali fedeli tesserati del Cinema Aurora, offerto per l’occasione dalla Cantina Sociale di Malo.

P.V.

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