‘Cinema fatto a mano’ è l’azione di cinema partecipato che si terrà nei mesi di ottobre, novembre e dicembre a Malo.

Un gruppo eterogeneo e di varie età, collegato in vario modo al territorio, parteciperà a uno strano e affascinante progetto curato e guidato da Raffaella Rivi e Mirko Artuso, che oltre a narrare o documentare, cerca e sperimenta, si interroga, apre mille porte lasciandole socchiuse per chi voglia sbirciare, inventare, cercare nuove suggestioni dal paesaggio emotivo di Luigi Meneghello a cento anni dalla sua nascita.
Un’azione di approccio al linguaggio del cinema, che sarà realizzata con mezzi leggerissimi e in grande libertà, per imparare a guardare/filmare senza fretta, senza pregiudizi, ma con rigore formale e rispetto per l’immagine.

Piccole spedizioni nel quotidiano, fra ciò che ci circonda, vicino o lontano che sia, scommettendo sul fatto che proprio lì si annidasse ciò che colpiva la fantasia del giovane Luigi Meneghello. Leggerezza e libertà nella migliore accezione e quindi paesaggio, mondo animale, memoria, magici incontri fortuiti (ma la fortuna, si sa, aiuta gli audaci), poesia, suoni e voci, ironia, colori, sentimenti e intenti.

Questo il progetto steso a quattro mani da Mirko Artuso e Raffaella Rivi. Il primo un nome e un volto noti al grande pubblico, che non ha ormai più bisogno di presentazioni; la seconda, una seria professionista con un curriculum di grande spessore e un’esperienza consolidata. Una garanzia entrambi di buona riuscita del progetto.

“Un laboratorio di questo tipo è per noi e per Malo un’esperienza del tutto nuova” – dichiara l’Assessore alla Cultura Silvia Berlato – “e conto che questa proposta sia colta soprattutto dai giovani come opportunità fresca e vivace di esprimere la propria visione sia sull’autore Luigi Meneghello, sia sul nostro paese. Credo proprio che Meneghello apprezzerebbe queste incursioni nel suo mondo, fatto di parole, ma anche di luoghi, di immagini e di persone. Il video che ne nascerà sarà condiviso con la comunità e gli interessati in occasione di una serata di presentazione pubblica dell’intero lavoro”.

Il laboratorio si pone l’obiettivo di indagare i luoghi di Malo e il loro rapporto con lo scrittore Luigi Meneghello mettendo al centro la dimensione relazionale e intergenerazionale attraverso una narrazione audiovisiva. Coinvolgerà un gruppo ristretto di interessati, massimo 25, in 5 incontri di 3 ore ciascuno pensati per fornire le tecniche base di ripresa e per fare piccoli esercizi guidati che metteranno i partecipanti nella condizione di acquisire le competenze per realizzare il lavoro comunitario. Non è indispensabile avere esperienze pregresse e possono essere utilizzati indifferentemente fotocamere o cellulari. Ciò che non può mancare è la voglia di mettersi in gioco e di lavorare in gruppo.

Per ogni informazione sulle date degli incontri, il luogo, e l’iscrizione al laboratorio, da effettuarsi entro il prossimo giovedì 27 ottobre, si rimanda al sito www.luigimeneghello.it o al numero 0445 585293 dell’ufficio Cultura del Comune di Malo.

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