E’ stato durante la messa dedicata a Santa Barbara, protettrice dei Vigili del Fuoco, ma anche di ingegneri e operai, che Elisabetta Pellegrini, direttore della struttura del progetto Superstrada Pedemontana, ha dato la notizia che slitterà di 4 mesi l’apertura della galleria che unirà Malo a Castelgomberto.

La cerimonia religiosa si è svolta all’interno del tunnel, dove sono in corso i lavori dei cantieri più importanti dell’intera opera pubblica.

Tunnel che recentemente ha avuto gli onori della cronaca per le emissioni inquinanti dei lavori edili, che hanno costretto gli abitanti della zona a ricorrere addirittura alle cure dei medici dell’ospedale di Santorso.

Ma quella galleria finì alla ribalta nei media di tutta Italia per la morte dell’operaio siciliano Sebastiano La Ganga, che a 54 anni, esperto escavatorista, venne travolto da parte della galleria che crollò senza dargli scampo.

Anche per ricordarlo, mercoledì è stata celebrata la messa di Santa Barbara all’interno del tunnel, dove continuano a lavorare molti colleghi del 54enne messinese.

Davanti a diversi organi di stampa, l’annuncio dell’ennesimo rinvio di quei 6 chilometri di superstrada, che tra sequestri e dissequestri e vicende giudiziarie, stanno subendo un rallentamento che inizialmente non ci si aspettava.

Intanto è stato siglato tra Regione Veneto e costruttore privato il patto con il quale si aprirà il secondo tratto di Pedemontana Veneta tra Malo e Thiene.

La data non si conosce ancora, ma come riportato stamani da Il Giornale di Vicenza, i carteggi sarebbero tutti a posto e dopo queste ultime firme non è escluso che il tanto desiderato tratto possa essere inaugurato l’anno prossimo.

di Redazione Altovicentinonline

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