Paola Lain ha deciso di lasciare la poltrona da sindaco e alle prossime amministrative di Malo non si ricandiderà. Lo ha annunciato venerdì mattina augurando ‘in bocca al lupo’ al suo successore, ma soprattutto auspicando che, chi prenderà il timone del Comune dopo di lei, continui a lavorare per il bene comune e a fianco dei cittadini.

“Ho ricevuto in questi ultimi mesi molti incitamenti e inviti per ripresentarmi alla prossima campagna elettorale – ha spiegato Paola Lain – Ma questi anni sono stati per me molto faticosi, sotto tanti punti di vista, principalmente però da quello lavorativo. Io non faccio il politico di professione. Ho aderito con piacere alla richiesta di candidatura che mi è stata fatta cinque anni fa. Ora però considero il mio impegno civico concluso, almeno per quanto riguarda questo tipo di esperienza. Fare il sindaco oggi richiede, oltre a molte competenze, un dispendio enorme di tempo ed energia, se lo si vuole fare seriamente, cosa che io ho cercato di fare in questo quinquiennio, provando a dare il meglio per il paese e per i miei concittadini, senza ragioni di partito o peggio ancora personali, come a volte avviene e vivendo il ruolo di sindaco con spirito di servizio. So bene che nel secondo mandato si raccolgono i frutti di quanto fatto nel primo, e noi abbiamo seminato veramente tanto e penso che chiunque sarà alla guida della prossima amministrazione sarà agevolato in tal senso”.

Il sindaco ha voluto ringraziare pubblicamente assessori e consiglieri che l’hanno sostenuta, ma anche le minoranze, le associazioni, i cittadini e i dipendenti degli uffici comunali “che mi hanno supportata e sopportata in questi cinque anni”.

Il bilancio del mandato di Paola Lain

Paola Lain ha quindi elencato le opere realizzate durante il suo mandato elettorale. Un mandato che non è sempre stato facile, ma durante il quale lei non ha mancato di mettersi in gioco e esporsi in prima persona.

“Le cose fatte sono veramente tante – ha spiegato – Elenco quelle più significative, realizzate soprattutto grazie alla partecipazione a bandi e intrattenendo relazioni con enti superiori.  Finanziare la messa in sicurezza della scuola primaria ‘R.Rigotti’ attraverso la demolizione e ricostruzione della scuola esistente, valore complessivo dell’opera di 8,5 milioni di euro, la scuola ricordo era in condizioni precarie con i soffitti che cadevano, ora invece potrà ospitare fino a 500 alunni con una sala mensa di 200 posti e un Auditorium-Teatro di 250 posti a sedere a servizio anche della cittadinanza. Finanziare la soluzione dell’annoso problema dell’incrocio di via Rigobello a Case di Malo che attendeva una soluzione da decenni. I lavori di messa in sicurezza della strada sono stati realizzati nel 2018/2019 per una spesa complessiva di 380mila euro. Finanziato l’allargamento del marciapiede di Via Ponte a San Tomio di Malo con sostituzione del parapetto del ponte e l’asfaltatura della strada di via San Tomio per un costo complessivo di 265mila euro. Finanziato La costruzione della Tensostruttra e degli Spogliatoi di Molina di Malo, il cui costo complessivo una volta terminate le opere complementari sarà di circa 1 milione di euro. Finanziato il rifacimento del manto in erba sintetica del campo da calcio sportivo in via Deledda a Case di Malo. I lavori di sostituzione del manto, richiesti dalla Lega Nazionale Dilettanti, hanno comportato un costo totale di 450mila euro. Ci siamo aggiudicati per il 2020 a seguito della partecipazione ad un bando per l’edilizia scolastica un contributo ministeriale di € 2.319.000 che finanzia si può dire interamente il costo di demolizione e ricostruzione della Nuova Palestra ‘R. Rigotti’ pari a 2.419.000 euro come da progetto approvato nel 2016. Siamo riusciti ad ottenere un contributo di 500mila euro dalla Provincia che finanzia la pista ciclo-pedonale in Comune di Malo che rappresenta infatti un tassello importante dell’itinerario della rete provinciale che, partendo da Vicenza arriva, appunto, fino a Valli del Pasubio. Si tratta di un asse strategico che collega tutti Comuni a ridosso della Strada Provinciale nr. 46 del Pasubio, arteria notevolmente trafficata e pericolosa, e costituisce una possibile variante per l’utenza ciclo-pedonale contribuendo a migliorare l’impatto ambientale e favorendo lo sviluppo turistico dell’area. Si inizierà tra qualche mese con la realizzazione del ponte, sul torrente Livergon per la messa in sicurezza del percorso. Stiamo attendendo il contributo dal GSE di 1,6 milioni complessivi, generato dall’efficientazione del complesso “R.Rigotti” scuola e palestra poi, che sarà destinato in parte alla costruzione del CEOD. Ecco a proposito del Ceod la nota dolente è quella di non essere riusciti a vendere il palazzo “Lea Corielli” così da far partire fin da inizio mandato l’iter per la costruzione del Ceod in via Vergan, ma sappiamo di aver tentato tutte le strade che la legge ci consentiva per rendere appetibile questo immobile e visto il mercato asfittico aver poi optato per il finanziamento col contributo GSE”.

Soddisfatta del lavoro portato a termine in questi 5 anni, Paola Lain ha continuato: “Penso che il valore aggiunto di questa amministrazione sia da ricercare innanzitutto nella capacità di aggredire i contributi ministeriali, regionali e provinciali intercettando i bandi e tessendo le relazioni con gli amministratori degli enti superiori, abilità che ha creato le condizioni per apportare al nostro Comune in soldoni un totale di circa 8 milioni di euro di contributi con i quali abbiamo realizzato le opere fin qui compiute e che ci permetteranno di realizzare quelle previste nel bilancio 2020 approvato dal consiglio comunale di dicembre 2019. Va dato poi merito di aver saputo gestire le risorse economiche in modo egregio visto che nonostante tutte le opere intraprese siamo riusciti pure a ridurre il debito del Comune di quasi 3 milioni di euro, il debito infatti passa da euro 7.877.300,52 del 2014 a euro 5.176.466,54 del 2019 e questo permette alle prossime amministrazioni di avere più risorse in bilancio per prestare servizi ai cittadini. Altra nota positiva per i nostri concittadini è stata la riduzione di mezzo punto dell’IMU approvata a dicembre 2019 con decorrenza 01/01/2020 e che comporta una minore entrata per il Comune di 200 mila euro che sono stati ampiamente recuperati dai risparmi ottenuti a seguito del processo di efficientamento della macchina comunale a cui abbiamo lavorato alacremente fin dall’ inizio del nostro mandato, con la mappatura di tutti i processi di lavoro effettuati per avere i dati necessari a compiere scelte oculate. Merita di essere ricordato anche per il sociale l’istituzione del ‘Fondo Famiglia’ che considero una best practice che spero verrà mantenuta anche dalle prossime amministrazioni. E’ molto facile infatti fare servizi con i soldi dei cittadini, le idee non mancano certo, quello che manca sono invece le risorse per finanziare i progetti. Per questo motivo abbiamo creato il fondo famiglia finanziandolo con trattenute dai compensi degli amministratori comunali su base volontaria, per cui nel quinquennio al fondo famiglia il sindaco ha versato 18mila euro, il vicesindaco 10mila, ogni assessore 8mila euro e i due consiglieri di minoranza che hanno aderito hanno versato 2,5mila euro. La cifra totale raggiunta nel quinquennio è stata di 60mila euro e grazie a questa donazione da parte degli amministratori abbiamo aiutato molti concittadini in difficoltà economiche senza pesare sulle casse del Comune. Nel sociale abbiamo mantenuto tutti i servizi in essere ai cittadini che nel tempo sono stati creati dai vari assessori che si sono succeduti e che comportano una spesa importante per il nostro bilancio. Nell’ambito della cultura, tra i tanti eventi messi in campo da ricordare la novità del Teatro per i bambini e famiglie che ha riscosso molto successo e quella del progetto ‘Agritour’, mentre per lo sport le novità messe in campo sono state la manifestazione sportiva AIM Energy Trail e la settima tappa del Giro d’Italia di ciclismo Under 23 nel 2018, mentre nel settore urbanistica nel 2016 è stata adottata la variante al Piano di Recupero del Centro Storico, nel 2017 è stato adottato il secondo P.I. oltre a ben 4 varianti verdi. Nel corso del mandato ci siamo dovuti occupare anche di Pedemontana con tutti i risvolti che ben conoscete, ad oggi la galleria principale sta proseguendo da quella di servizio anche verso Malo in modo celere per liberare al più presto la Vallugana dai Camion, nel frattempo è stato installato l’impianto di lavaggio del mezzi che ora escono dal cantiere puliti ed è in corso il montaggio di altre barriere. Ci siamo dovuti occupare in questi anni anche di odori a Molina – ha copncluso Paola Lain – Molti sono stati gli incontri in Provincia ed è in corso con la sua collaborazione in questi mesi la rilevazione degli odori da parte dei così detti nasocomi i cui risultati saranno rendicontati per marzo”.

di Redazione Altovicentinonline

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