Obiettivo sicurezza e non solo negli intenti. L’Amministrazione comunale di Malo, in sinergia con il vicino comune di Monte di Malo, sul percorso di elevare la sicurezza del territorio, ha predisposto un’opportuna progettualità per implementare la rete di video-sorveglianza su strade ed aree pubbliche.

Il progetto, studiato dal Comando intercomunale di Polizia Locale, concorrerà al bando predisposto in materia dalla Regione Veneto, per un nuovo tassello sull’indirizzo preso della costante ricerca di finanziamenti.

Tre gli asset su cui poggia il progetto: il primo riguarda l’implementazione del sistema di rilevazione “Targa System” con la posa di cinque nuovi varchi per il controllo delle targhe dei mezzi in transito nei rispettivi territori, utili non solo per l’attività di polizia amministrativa (assicurazione e revisione dei mezzi) ma anche giudiziaria (reati) per uno strumento a supporto delle diverse Forze dell’Ordine.

Occhi elettronici che nel progetto sono chiamati a sorvegliare anche strade e soprattutto aree pubbliche del Centro e delle Frazioni (scuole, cimiteri, parchi, percorsi pedonali), con tecnologia ad alta definizione che permette una registrazione e controllo da remoto da parte del personale in divisa.

Nel quadro generale è stata prevista la posa di 38 nuove telecamere dotate di sistema di sensori multifocale per giorno/notte che andranno a sostituire, in parte, il sistema analogico presente incrementando nuovi punti.

Ed infine l’attenzione è stata posta anche a sei isole ecologiche con un sistema di video sorveglianza con attivazione su movimento che potrà catture i furbetti dei rifiuti prevenendone ed accertandone l’abbandono.

“La sicurezza rimane al centro del nostro agire” – spiega il sindaco, Moreno Marsetti – “ed il progetto va in questa direzione. Il periodo non è facile ma sulla sicurezza, nei limiti del nostro bilancio, continuiamo a porre sempre la massima attenzione. Vogliamo investire nel potenziamento dell’impianto di videosorveglianza per garantire la sicurezza nei punti più sensibili, ovvero quelli frequentati da giovani e famiglie. Sottolineo che le telecamere possono prevenire ed esser di supporto alle Forze dell’Ordine, ma altrettanto fondamentale è l’occhio vigile ed attento di un’intera comunità che contribuisce alla sicurezza di tutti segnalando persone, fatti sospetti o situazioni di potenziale pericolo”.

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