Malo esprime la sua solidarietà alle donne che hanno subito violenza e lo fa con il posizionamento di panchine rosse, donate da una persona generosa che preferisce rimanere anonima, per sensibilizzare sull’argomento.

Due aree di sosta, che saranno inaugurate domenica 24 novembre poco dopo le 10 in piazza Vecchia.

“Lo scorso anno ogni tre settimane una donna è stata uccisa in Italia – spiegano dall’amministrazione comunale – Gelosia e possesso sono, secondo il rapporto Eures i moventi principali. Questo fenomeno purtroppo non è esente nemmeno nell’Alto Vicentino. Per questo motivo da alcuni anni lo Sportello Donna del Comune di Malo e la Biblioteca comunale, organizzano un evento per ricordare la ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ha luogo il 25 novembre”.

La posa delle panchine nelle due aree di sosta appositamente scelte, si inserisce nell’ambito del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), totalmente finanziato da un contributo statale di 90mila euro.

“Le due panchine rosse servono a ricordare che le violenze contro le donne avvengono ogni giorno – ha sottolineato Paola Lain, sindaco di Malo – Il colore è quello rappresentativo della Giornata internazionale del 25 novembre. Si tratta di un gesto simbolico che vuole mettere in rilievo un fenomeno presente purtroppo anche nel nostro territorio”.

I dati a disposizione del Centro Antiviolenza di Schio, al quale Malo fa riferimento, non sono certo rassicuranti. Al Centro si rivolgono donne di ogni fascia d’età, spesso con figli. Consistente è anche la percentuale di donne over 60 che chiedono aiuto dopo una vita accanto a mariti violenti. Si tratta, nel complesso, di storie in cui la violenza psicologica accompagna praticamente sempre altre forme di sopraffazione.

Una passeggiata per le donne vittime di violenza

‘Voci di donne in cammino, donne di Malo di ieri e di oggi’ è il titolo della passeggiata che domenica 24 novembre, alle 10 si muoverà dal Museo Casabianca, in largo Morandi 1, per concludersi, un paio d’ore dopo all’interno della Biblioteca, dove verranno letti alcuni brani della poetessa maladense Gabriella Macidi.

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