Non si è fatto attendere un intervento concreto da parte del governatore Luca Zaia, oltre ad avere attivato sms e conto di solidarietà si è rivolto direttamente a Roma.

Il presidente della Regione ha scritto al presidente del consiglio Giuseppe Conte, al sottosegretario Giancarlo Giorgetti e ad Angelo Borelli, capo della Protezione Civile, per interventi immediati a supporto del territorio.

E se Borelli è volato dritto a Belluno (la zona maggiormente colpita dal maltempo) e ha verificato “una situazione apocalittica”, ora la palla passa direttamente a chi tira i cordoni della borsa.

“L’intero territorio regionale è interessato da un’ondata eccezionale di maltempo – ha scritto Zaia ricordando l’alluvione del ’66 – La situazione è seria. Gli interventi eseguiti nelle prime 48 ore hanno scongiurato il peggio ed evitato un bilancio che ha già una sua tragicità, ora si tratta di far seguire tutte quelle azioni che possono alleviare lo stato operativo degli enti territoriali, delle imprese ed attività produttive ed economiche che hanno subito danni, le aziende agricole che sono state allagate. L’emergenza è diffusa su tutto il

territorio e interessa molteplici ambiti, che vanno dalle infrastrutture all’economia reale, dal settore abitativo a quello dello sviluppo locale”.

Anche Maurizio Colman, consigliere regionale della Lega, è intervenuto: “Nei tragici eventi di queste recenti giornate si è dimostrato ancora una volta che i tempi di reazione dei veneti, dai volontari ai cittadini, sono stati tempestivi e determinanti. Il coinvolgimento della Protezione Civile nazionale e le opere idrauliche eseguite dopo il 2010 hanno limitato i disagi a cui il nostro territorio è stato sottoposto. Permangono ancora notevoli difficoltà, anche in zone a noi vicine, credo quindi che la richiesta del presidente di approntare da parte del Governo di un provvedimento organico che possa dare tempestive risposte ai nostri territori sia indispensabile. La ripresa delle normali attività, dalle scuole alla produzione industriale, potrà quindi essere rapida e riportare le normali condizioni in cui i veneti sanno operare con la capacità che da sempre li contraddistingue. Credo inoltre doveroso ricordare l’impegno profuso dall’assessore Bottacin e dal Presidente che in queste giornate non hanno lesinato sforzi ed energie per risolvere le problematiche in essere e per rimanere accanto alle popolazioni colpite dal maltempo”.

A.B.

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