Il Comune di Marano Vicentino rinnova i propri servizi e si avvia alla transizione digitale grazie a un finanziamento ricevuto dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale per cui aveva presentato domanda lo scorso giugno. I fondi – finanziati dall’Unione europea – fanno parte del Pnrr e hanno la finalità di modernizzare la pubblica amministrazione.
Il Comune è risultato beneficiario di una somma totale di 147.654 euro da destinare a tre interventi: 121.992 euro per la migrazione in cloud dei server del Comune; 14.000 euro per l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (SPID CIE); e 11.662 euro per l’adozione da parte del Comune dell’app IO.In particolare, con la migrazione di tutti i dati in cloud, ovvero su server remoti ovunque accessibili online, saranno eliminati elaboratori centralizzati da manutenere, alimentare e gestire. Il progetto prevede lo spostamento dei dati e dei programmi dei servizi comunali nella “nuvola web”. I fondi ricevuti consentiranno lo spostamento, in sicurezza, dei dati verso un ambiente tecnologico che non risiede più fisicamente in computer posti in locali comunali, ma in uno spazio web condiviso, flessibile e accessibile ovunque connettendosi a internet.L’adesione alla piattaforme di identità digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) permetterà inoltre di accedere ai servizi online del Comune. Infine, l’App IO diventerà il principale punto di contatto tra cittadini e servizi erogati dal Comune di Marano Vicentino: dal proprio smartphone tramite l’app, in modo semplice e sicuro, sarà possibile fruire di tutti i servizi pubblici digitali e si potranno ricevere messaggi, avvisi di scadenze, pagare servizi e tributi.“Il processo di digitalizzazione del Comune di Marano Vicentino era stato avviato da tempo – commenta l’assessora Alessandra Cavedon -. Grazie a questi fondi PNRR di quasi 150mila euro potremo dare completezza a questo piano, anche completando il trasferimento totale dei dati in sicurezza. I fondi ci permetteranno inoltre di ottenere un beneficio sotto il profilo ambientale: niente più locali da climatizzare per la gestione dei server in sede e meno dispendio energetico per la loro alimentazione. L’attivazione delle piattaforme digitali IO, SPID e CIE, inoltre, semplificherà e favorirà l’accesso ai servizi del Comune da parte di cittadini e imprese, per una pubblica amministrazione al passo con i tempi”.
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