“Questo è un dramma che certamente ha dell’imprevedibilità ma certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e dalla situazione climatica. Oggi l’Italia piange queste vittime e tutti gli italiani si stringono a loro con affetto, ma il Governo deve riflettere su quanto è accaduto e prendere provvedimenti per fare in modo che quanto avvenuto abbia pochissima probabilità di accadere di nuovo”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, oggi a Canazei, interviene in merito alla tragedia avvenuta ieri sulla Marmolada.

“Porteremo avanti le ricerche all’estremo”. Lo promette il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, parlando in conferenza stampa a Canazei al fianco del presidente del Consiglio Mario Draghi, del capo della protezione civile Fabrizio Curcio e dei presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher, dopo aver incontrato i famigliari delle vittime. “Il Veneto sta pagando una situazione pesante, abbiamo tre vittime identificate su sette e sette dispersi su 14”, continua Zaia. “Io ne ho viste di tragedie ma questa è una situazione che non avrei mai pensato di affrontare. Abbiamo mandato uomini, elicotteri, stiamo contribuendo alle cure. Abbiamo tre ricoverati in Veneto, due stranieri, due signori tedeschi, e una persona non ancora identificata, verosimilmente sui 40 anni, in condizioni gravi, in terapia intensiva a Treviso. Spero che numeri si fermino qui”, conclude. “Lo scenario dove stanno lavorando i soccorritori è altamente pericoloso”

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