I prezzi sono rimasti stabili ma per il giorno dei defunti di quest’anno i vicentini troveranno meno fiori a causa del troppo sole e del caldo che hanno caratterizzato le ultime settimane.

Lo comunica Coldiretti Vicenza, che ha snocciolato i dati delle previsioni per questi giorni di festività.

“Nel mercato dei fiori è prevista una sostanziale stabilità dei prezzi, nonostante una minore disponibilità di prodotto, determinata dalla difficoltà nella fioritura dei crisantemi, a seguito delle elevate temperature e della forte luminosità delle ultime settimane – ha spiegato Martino Cerantola, presidente provinciale di Coldiretti Vicenza – Da qui la generale riduzione delle quantità disponibili a livello nazionale. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato e non alimentare l’illegalità è consigliabile evitare venditori improvvisati e preferire l’acquisto direttamente dai produttori”.

Sono circa 95mila i vicentini che acquisteranno piante e fiori in occasione della festività di Ognissanti, per porgerli in dono ai propri defunti, in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale.

“I prezzi di vendita per i fiori recisi variano da 1,5 ad 8 euro per quelli più grandi e possono arrivare ai 15 euro se si tratta di crisantemi in vaso o di mazzi con più fiori – ha continuato Cerantola – Il crisantemo che fiorisce proprio a novembre continua ad essere il dono preferito per la ricorrenza, soprattutto per la sua lunga durata, ma anche perché è un fiore fotosensibile, che ama l’oscurità”.

Si possono acquistare steli recisi ed in vaso nelle diverse forme (pon pon, a dalia, a fiore grande, ad anemone, a margherita e spider) con uno o più fiori per stelo e nei diversi colori tradizionali (giallo, bianco, fucsia), ai quali si sono aggiunte varianti di tendenza, dal vinaccia al viola fino al verde.

Il ‘fiore d’oro’, dal greco chrysòs (oro) e ànthemon (fiore), era già coltivato in Cina cinque secoli prima di Cristo, mentre in Europa si diffuse alla fine del 1700 in Francia, in Italia ed in Inghilterra. E se nel nostro Paese il crisantemo ricorda soprattutto il giorno dei defunti, in Giappone è fiore nazionale, emblema araldico della famiglia imperiale e principale ornamento utilizzato per la celebrazione delle nozze, mentre in molti Paesi è il simbolo di vita, forza d’animo e pace.

di Redazione Altovicentinonline

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