Sono 13 i Comuni dell’Alto Vicentino che hanno deciso di fare fronte comune e dire ‘no’ alla pena di morte.

E’ stata presentata a Schio l’iniziativa promossa dalla comunità di Sant’Egidio e della rete ‘Cities for life’ Giornata contro la Pena di Morte, cui aderiscono i comuni di Breganze, Carrè, Chiuppano, Fara Vicentino, Lugo Vicentino, Marano Vicentino, Nove, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Zanè e Zugliano.

L’iniziativa, che ricorre il 30 novembre, è diventata annuale nella Giornata per la Vita.

Il fondamento comune risiede nella convinzione che uno Stato non possa mettersi al livello di chi toglie la vita a un altro essere umano, nemmeno in caso di accertata colpevolezza e con il rischio in ogni caso di uccidere degli innocenti: una pena non può essere un delitto e la vita deve continuare a essere il valore più grande.

A rappresentare gli aderenti erano i loro delegati per i Comuni di Schio (Cristina Marigo), Thiene (Anna Maria Savio), Lugo Vicentino (Stefania Carollo), Marano Vicentino (Marco Guzzonato), Sarcedo (Gianfranco Santorso), Zugliano (Sandro Maculan) e Zanè (Remigio Cocco).

In ogni Comune verrà simbolicamente illuminato un monumento: a Carrè la facciata dell’edificio che ospita le Poste, a Lugo il Monumento alla Vita, a Marano la facciata del municipio, a Sarcedo l’entrata della sede municipale, a Schio il Monumento al Tessitore (l’Omo), a Zanè il Centro Socio Culturale di piazzale Aldo Moro, a Zugliano Villa Giusti e a Thiene la fontana di Bacco e Arianna.

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