Gli empori della solidarietà (dove si ridistribuiscono le eccedenze alimentari) del Veneto, per il periodo di attività al via dall’1 settembre, potranno usufruire di un fondo da 900.000 euro, come stabilito oggi dalla Giunta regionale. La proposta, fatta dall’assessora ai Servizi sociali Manuela Lanzarin, è stata approvata oggi. “Già dal 2011- dice l’assessora- con una specifica legge regionale si è inteso valorizzare promuovere la redistribuzione delle eccedenze alimentari come uno degli interventi per combattere la povertà e il disagio sociale”. Oggi “in tutta la Regione- continua Lanzarin, di empori ne “esistono 26, distribuiti in 21 ambiti territoriali, segno evidente del sempre maggiore interesse che viene posto nei confronti delle tematiche legate allo spreco alimentare, al lavoro di rete e di welfare generativo”. E “negli ultimi tre anni- aggiunge- gli empori sono stati sostenuti dalla Regione con finanziamenti per un totale di quasi due milioni e 400.000 euro”. A fine 2020 sono stati quasi più di 1.000 i partenariati attivati con gli empori, e più di 67.500 i quintali di eccedenze” raccolti. “Dalle rilevazioni- espone ancora Lanzarin- risulta un aumento degli accesi al servizio dall’inizio della pandemia con un valore aumentato del 27% rispetto ai mesi precedenti. I dati dell’Istat, poi, segnalano un peggioramento della situazione economica delle famiglie, con un aggravamento in particolare a nord dove, nel 2020, è segnalato un incremento dello stato di povertà assoluta pari al 7,6%, a fronte del 5,8% del 2019. I soggetti maggiormente esposti al fenomeno sono le famiglie più numerose, quelle con più figli minori, quelle di stranieri o con almeno un componente straniero, i nuclei che pagano un affitto e, in misura minore, quelli che hanno un mutuo da pagare.

Insomma “i dati- conclude l’assessora- evidenziano l’importanza di garantire questo specifico servizio, fondamentale a favore di famiglie in grave stato di marginalità ma anche per le persone caratterizzate da particolari fragilità sociali”. Gli empori che, entro il 19 agosto, volessere coandidare un progetto per il finanziamento possono reperire le informazioni utili al sito http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.as px?id=454175

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