“Non abbiamo assolutamente abbandonato il nostro Capitano, ma abbiamo dovuto scegliere di lavorare nel territorio in vista delle amministrative”.

Sebastiano Busin ha risposto così alle accuse di Matteo Salvini, che nei giorni scorsi aveva bacchettato le segreterie del Carroccio del Veneto ‘colpevoli’ a suo dire di non aver avuto tanti iscritti alla manifestazione in piazza a Milano.

In effetti, fino a mercoledì i vicentini pronti ad andare a fare ‘il tifo’ per il loro leader non erano molti e solo negli ultimi giorni sono stati riempiti 2 pullman e cinquanta militanti hanno confermato il biglietto del treno per Milano.

Ma Busin, segretario della sezione Alto Vicentino, che conta dieci comuni, ha voluto spiegare le motivazioni che hanno portato molti militanti a rimanere ‘a casa’.

“Lavoriamo tutti i giorni dell’anno per riuscire a portare a casa un risultato nei nostri territori. SO che era importante andare a Milano, ma in questo caso era più importante rimanere nei nostri comuni a sostenere i nostri candidati, che domenica prossima si sfidano per le amministrative. A volte bisogna fare una scelta e in questo caso la scelta giusta è quella di lavorare nel territorio, dove su 10 comuni ne abbiamo 9 ad elezioni”.

A.B.

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